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Premenopausa come si manifesta

Climaterio e Sindrome Climaterica: Credo che questa cosa sia davvero interessante sono? Primi Sintomi e Cura

Generalità

Il CLIMATERIO è un periodo fisiologico della esistenza della signora, che precede e segue la menopausa.
Durante questa qui fase di transizione, è comune l'insorgenza di disturbi fisici e psicologici, che dipendono dalla progressiva carenza di ormoni (tra cui gli estrogeni) e dall'involuzione dell'attività funzionale delle ovaie.
Indicativamente, il climaterio inizia intorno ai anni d'età e dura circa anni. Pur non essendo una patologia, questa fase fisiologica si caratterizza per una serie di disturbi (vampate di calore, insonnia, irritabilità e secchezza vaginale), comuni a molte donne; si parla, infatti, di SINDROME CLIMATERICA.
Fortunatamente, diversi rimedi farmacologici e naturali possono alleviare questi fastidi e contribuire al benessere della donna.

Cos'è il Climaterio

Il periodo fertile della signora inizia con la pubertà e termina con la menopausa, evento che coincide con l'interruzione delle mestruazioni e il termine della fertilità.
In ognuno i casi, la scomparsa del flusso mestruale non avviene all'improvviso, ma è preceduta dal climaterio.

Il climaterio può verificarsi anche nell'uomo. In tal caso, precede e segue l'andropausa (colloquialmente, menopausa maschile).

Alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni, si osservano alterazioni del ciclo mestruale (flussi ravvicinati e abbondanti altrimenti più distanziati tra loro). Nello identico periodo, le ovaie cessano la loro attività; di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni prodotti dalle gonadi femminili.

Nel lezione del climaterio, si distinguono tre fasi: premenopausa, menopausa e post-menopausa.

  • Premenopausa: inizia con la comparsa di irregolarità del ciclo e/o disturbi climaterici; queste manifestazioni esprimono il declino della funzione ovarica;
  • Menopausa: coincide con l'ultima mestruazione dopo mesi di amenorrea;
  • Post-menopausa: inizia dopo un anno dalle ultime mestruazioni spontanee.

Cause

Durante il climaterio si verificano importanti variazioni ormonali, che si manifestano principalmente con alterazioni del a mio parere il ritmo guida ogni performance e della quantità del flusso mestruale.
In particolare, il corpo donna produce costantemente meno estrogeni e le mestruazioni diventano sempre meno frequenti, sottile a cessare completamente.
Dopo 12 mesi consecutivi di amenorrea (scomparsa delle mestruazioni), la donna può, a ognuno gli effetti, ritenersi in menopausa.

Riduzione della funzione ovarica

Man mano che le gonadi femminili (ovaie) invecchiano, la loro credo che la risposta sia chiara e precisa alle gonadotropine ipofisarie (GnRH), all'ormone follicolo-stimolante (FSH) e all'ormone luteinizzante (LH) diminuisce. Ciò motivo inizialmente una fase follicolare più fugace (con cicli mestruali più brevi e irregolari) ed ovulazioni meno frequenti, quindi una ridotta produzione di progesterone ed estrogeni.

La cessazione dell'attività ovarica ciclica e della periodo fertile avviene normalmente intorno all'età di anni (se avviene in precedenza dei 40 anni si parla di menopausa precoce; se avviene dopo i 55 anni si parla di menopausa tardiva).

Sintomi e complicazioni

Quali sono i sintomi della Sindrome Climaterica?

Nel lezione del climaterio, si manifestano i tipici disturbi associati alla menopausa. Queste manifestazioni, più o meno frequenti e marcate, sono la effetto della ridotta produzione di estrogeni e della progressiva involuzione dell'apparato uro-genitale.
La sindrome climaterica può comportare alcuni sintomi di natura neurovegetativa, tra cui:

Il climaterio è caratterizzato, inoltre, da irregolarità dei flussi mestruali:

  • Alterazione del ritmo del ciclo mestruale (oligomenorrea);
  • Aumento anomalo della frequenza del ciclo (polimenorrea);
  • Perdita abbondante di emoglobina in concomitanza delle mestruazioni, che tendono a persistere più a lungo (menometrorragie).

Questi segni evolvono in amenorrea, cioè nell'assenza delle mestruazioni; con la loro definitiva cessazione, le donne perdono la capacità riproduttiva.

Vampate di calore (o caldane)

Durante il climaterio, le vampate di calore rappresentano un sintomo ricorrente e transitorio, caratterizzato da rossore e senso di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa improvviso seguito da una sudorazione profusa, frequente accompagnata da ansia e palpitazioni.

La cute, specialmente quella di viso e collo, può diventare arrossata e calda al tatto. Nel climaterio, le caldane possono presentarsi occasionalmente o più volte durante il giorno e tendono a ridursi con il transitare del tempo; ogni episodio dura diversi minuti.

Il climaterio può determinare anche disturbi psicoaffettivi, come:

  • Umore instabile;
  • Nervosismo;
  • Irritabilità;
  • Affaticamento;
  • Ansia;
  • Demotivazione;
  • Scarsa capacità di concentrazione e disturbi della memoria;
  • Diminuzione del voglia sessuale.

Nel medio-lungo termine, inoltre, il climaterio può manifestarsi con:

A livello genitale, l'atrofia dovuta alla diminuzione degli estrogeni può causare assottigliamento vulvare, irritazione, disuria e crescita del pH vaginale.  Alcune donne possono informare, inoltre, problemi di ispezione della vescica (incontinenza o aumento della frequenza della minzione).
Altre possibili manifestazioni del climaterio sono caduta dei capelli, tensione mammaria e alterazione del trofismo cutaneo (pelle secca e segni di invecchiamento cutaneo).
Le conseguenze più importanti del calo estrogenico durante la sindrome climaterica sono l'aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione ecc.) e la predisposizione a sviluppare patologie osteoarticolari, tra cui l'osteoporosi.

Diagnosi

Climaterio: esami per la diagnosi

La diagnosi del climaterio è clinica e prevede una serie di indagini (esami del sangue, dosaggi ormonali, ecografia pelvica ecc.) per escludere o identificare altre condizioni concomitanti, in che modo le malattie autoimmuni, genetiche o della tiroide.
La premenopausa è probabile se la donna è nella fascia di età appropriata e manifesta i disturbi tipici della sindrome climaterica. Tuttavia, in partecipazione di irregolarità del ciclo mestruale, il dottore deve escludere un'eventuale gravidanza e la presenza di masse pelviche anomale o di tumori dell'ovaio.
La diagnosi di menopausa è confermata dall'assenza delle mestruazioni (amenorrea) per almeno 12 mesi consecutivi; la partecipazione di atrofia vulvo-vaginale supporta il dubbio clinico.

Trattamento

Terapia farmacologica

Per la gestione dei disturbi associati alla sindrome climaterica, è essenziale identificare un trattamento appropriato e personalizzato in base alle esigenze della donna.
Gli approcci terapeutici previsti per il sollievo dei sintomi includono:

La terapia ormonale sostitutiva (TOS o HRT) è uno dei possibili approcci utilizzati per affrontare i disturbi connessi alla premenopausa e alla menopausa. Codesto trattamento prevede la somministrazione di estrogeni da soli o in combinazione con progestinici. La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale sostitutiva può stare somministrata in diverse forme: pillole, gel, cerotti da applicare sulla pelle o anello vaginale (da sostituire ogni tre mesi). 
L'indicazione concreta e la necessità della terapia ormonale sostitutiva vanno stabilite dal ginecologo: dopo un accurato verifica clinico, costui deve costantemente valutare il rapporto rischio/beneficio per la paziente e monitorarne con cura gli effetti.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale a lungo termine è stata associata a un incremento del pericolo, seppur modesto, di tumore al seno, malattie della colecisti, trombosi venosa profonda e ictus. In evento di predisposizione a tali condizioni patologiche, il dottore può consigliare di utilizzare la dose più bassa efficace di trattamento, cui aderire per il più breve cronologia possibile.
Gli inibitori selettivi della serotonina (SSRI) e alcuni farmaci antidepressivi correlati hanno dimostrato di essere efficaci nel verificare i disturbi della sindrome climaterica, in che modo le vampate di calore.
Nella fase di transizione, in cui il ciclo mestruale è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita presente in forma irregolare, il dottore può segnalare una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita con anticoncezionali orali per alleviare i sintomi del climaterio e ridurre l'imprevedibilità della apparizione delle mestruazioni.

Rimedi naturali e dieta

Per fronteggiare i disturbi della sindrome climaterica, è inoltre realizzabile tentare il ricorso a rimedi naturali come:

  • Trifoglio rosso: utilizzato principalmente contro i fastidi legati alle vampate di calore;
  • Frutti rossi in generale: sono ricchi di antiossidanti, che permettono di contrastare gli effetti dell'invecchiamento cellulare, conservando il tono muscolare e quello degli organi sessuali;
  • Fitoestrogeni vegetali contenuti nella soia: aiutano a controllare le vampate di calore e hanno effetti estrogeno-simili, ma con risultati variabili.

Contro gli sbalzi di umore e l'insonnia possono invece stare d'aiuto alcune tisane, in dettaglio quelle a base di camomilla, melissa, malva, passiflora e biancospino.
Lo svolgimento di regolare esercizio fisico o la ritengo che la pratica costante migliori le competenze di tecniche di rilassamento (come yoga, training autogeno e meditazione) possono migliorare il sonno, favorire la serenità e contrastare i momenti di malessere.

Modifica dello stile di vita

  • Gel, creme e lubrificanti vaginali non ormonali sono trattamenti localizzati adatti a prevenire o ad alleviare la secchezza vaginale.
  • Per le vampate di calore, potrebbe essere d'aiuto evitare fattori scatenanti (come luci intense o reazioni emotive prevedibili), raffreddare l'ambiente (es. regolare il termostato, utilizzare ventilatori ecc.) e indossare indumenti a strati che possono essere rimossi, se necessario.
  • Durante il climaterio, può stare utile anche il consumo di latticini e altri alimenti ricchi di calcio e di vitamina D, che aiutano a contrastare i danni provocati dall'osteoporosi.

Altre misure possono esistere adottate per preservare buone condizioni di salute globale e adottare un corretto stile di vita mentre il climaterio:

  • Una dieta equilibrata e a basso ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di grassi, permette di evitare l'aumento ponderale, che, in tipo, si accompagna alla sindrome climaterica (per approfondire, leggi: dieta e menopausa);
  • Evitare di fumare e di abusare degli alcolici: costituiscono fattori che potenzialmente possono anticipare la menopausa, quindi occorre minimizzarli.
  • Un regolare esercizio fisico, meglio se di carattere aerobico, permette di mantenersi in forma e di combattere l'aumento di peso. Inoltre, può assistere a difendere la massa ossea e il cuore, oltre a prevenire e contrastare le forme di artrosi associate al climaterio.

Integratori alimentari

Ecco una lista di integratori per la menopausa, creati per regalare sollievo mentre questo intervallo di credo che il cambiamento sia inevitabile e contrastare alcuni dei sintomi e disturbi più frequenti:

  • gonfiore addominale
  • vampate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, sudorazione eccessiva
  • sbalzi d'umore
  • stanchezza fisica e mentale

Inoltre alcuni degli integratori che troverete in questa lista sono utili per:

  • supportare il metabolismo e la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso delle ossa
  • supportare le prestazioni mentali
  • contribuire alla salute delle unghie e dei capelli
  • favorire l'equilibrio del peso corporeo

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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici