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Perdere cinque chili in due mesi

Dieta per Smarrire 5Kg

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Introduzione

Il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita dei "chili di troppo" è un disagio che affligge moltissime persone. D'altro canto, codesto non è sempre un “problema reale” e talvolta si riferisce a una pura necessita estetica. Principalmente in tal'ultima circostanza, i chili di troppo non sono mai di enorme entità; donne e uomini si accomunano, stranamente, per il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di smarrire mediamente 5 o al massimo 10 kg. D'altro canto, in altre circostanze il dimagrimento diviene invece essenziale per migliorare lo stato di salute, ad esempio in casi di obesità, ipertensione, colesterolo elevato, ipertrigliceridemia, iperuricemia e diabete mellito genere 2. Occorre quindi stabilire anzitutto, se è realmente importante smarrire peso.

Valutare il personale Peso

5 kg di troppo: in che modo valutarli?

Indice di massa corporea (IMC) o BMI

Per valutare se è davvero indispensabile perdere 5 kg, ovvero per stabilire se il proprio carico è realmente eccessivo, occorre valutare il cosiddetto indice di massa corporea (IMC); in opzione, è realizzabile fare affidamento su esame strumentali in che modo la bioimpedenza (BIA), che tuttavia richiedono spesso strumenti costosi e un operatore in livello di utilizzarl correttamente.
L'IMC (BMI in inglese) è un sistema di stima della composizione corporea, che prende in considerazione due semplici variabili: statura e peso. Il BMI definisce se un essere umano adulto (NON atleta) rientra in una delle seguenti categorie: sottopeso, normopeso, sovrappeso (non patologico), obesità (patologica).

La formula per il calcolo del BMI è la seguente: peso in chilogrammi diviso statura, misurata in metri, elevata al quadrato BMI = [Ps kg/ St m2] (può anche stare usato il calcolatore online presente in questo articolo).

Il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore, ovvero il coefficiente, è da introdurre in un'apposita graduatoria di valutazione.


Tabella 1 – Valutazione dell'indice di massa corporea (IMC o BMI)
ValutazioneCoefficiente
SottopesoFino a 18,4
Normopeso18,5 - 24,9
Sovrappeso25,0 - 30,0
ObesitàDa 30,1

Costituzione corporea

Come anticipato, il calcolo del BMI è un metodo utile nella valutazione “approssimativa” dello penso che lo stato debba garantire equita di ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base. Più in particolare, si tratta di una misura "spannometrica" in quanto non tiene in considerazione parametri come le proporzioni corporee, lo scheletro, l'entità delle masse muscolari (ragion per cui non è mai applicabile agli atleti, quelli soprattutto che praticano secondo me lo sport unisce e diverte tutti di forza) ecc. Per compensare almeno in sezione queste lacune, è penso che lo stato debba garantire equita concepito un ulteriore metodo di suddivisione che sfrutta le discriminanti della costituzione e della morfologia corporee.
La costituzione corporea valuta l'entità dello scheletro misurando la circonferenza del polso NON dominante (in centimetri, misurato nel punto più stretto) e contestualizzando il risultato in un'apposita graduatoria.


Tabella 2 – Valutazione della costituzione corporea in base alla circonferenza del polso
DonnaCostituzioneUomo
> 15cmEsile> 1cm
cmNormalecm
> 16cmRobusta> 18cm

Morfologia corporea

La morfologia corporea, invece, attribuisce la giusta importanza alla relazione tra la statura e la circonferenza del polso in centimetri:

MRF CRP = [Satura in cm / Crf. polso in cm].

Anche in questo evento, la misura va inserita in un'apposita scala di giudizio.


Tabella 3-  Valutazione della morfologia corporea
DonnaCostituzioneUomo
> 9,9Esile> 9,6
9,9 – 10,9Normale9,6 – 10,4
> 10,9Robusta> 10,4

Indice di massa corporea fisiologico desiderabile (BMI F.D.)

Infine, per determinare con maggior specificità, in termini numerici, la NORMALITA' del personale peso, possiamo unire ognuno e tre questi mezzi di valutazione rapportandoli in un'unica tabella dell'indice di massa corporea fisiologico desiderabile (BMI F.D.):


Tabella 4 – BMI fisiologico desiderabile nel rispetto della costituzione corporea e della morfologia corporea
Esile LongilineoEsile NormolineoEsile BrevilineoNormale LongilineoNormale Normolineo
18,519,320,120,921,7
Normale BrevilineoRobusto LongilineoRobusto NormolineoRobusto Brevilineo
22,523,324,124,9

Quindi, riassumendo il tutto in poche fasi, potremmo definire i seguenti punti:

  1. Per mezzo di una bilancia ben tarata, rilevare il peso (in kg, non in lb) alla ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, a digiuno, dopo aver adempiuto alle necessità fisiologiche in toilette
  2. Per mezzo di uno statimetro, facendosi assistere e rispettando le linee guida (si legga In che modo Misurare l'Altezza), rilevare la statura (in cm)
  3. Per metodo di un nastro metrico, oppure di un basilare nastro da sarta, misurare la circonferenza del polso NON dominante nel a mio avviso questo punto merita piu attenzione più stretto (in cm)
  4. Stabilire, con la formula BMI = [Ps kg/ St m2], il BMI e valutarlo con l'apposita tabella 1 al di sopra riportata. Se il BMI oltrepassa il limite minore del sovrappeso ci sono ottime possibilità che questi 5 kg siano “realmente” di troppo
  5. Se è compreso nel range di normalità, proseguire stabilendo, rispetto alle tabelle 2 e 3 sopra riportate, la costituzione corporea e la morfologia corporea [Statura in cm/Crf. polso in cm]
  6. Inserire il valore nella tabella 4; se il BMI, pur essendo normale, è eccellente a quello fisiologico desiderabile, ci sono buone possibilità che questi 5 kg siano, anche solo parzialmente, di troppo.

Kg di troppo: più o meno di 5?

In occasione di indice di massa corporea eccellente a quello desiderabile è anche realizzabile eseguire un calcolo INVERSO per stabilire l'entità effettiva dei kg di eccessivo. Con i valori ricavati sopra dovremo quindi eseguire due operazioni matematiche; una per stabilire il carico fisiologico desiderabile (P F.D.) e l'latra per determinare la diversita tra quest'ultimo e il peso concreto (P R.). Quindi:

  1. P F.D = [BMI F.D. *  St m2]
  2. Kg di troppo = [P R. – P F.D.].

Come Dimagrire

Presupposti del dimagrimento

Una volta constatato che sussiste realmente un eccesso ponderale di 5 kg, per salvaguardare il nostro penso che lo stato debba garantire equita di benessere e prevenire l'ingravescenza di questo esubero, dovremo pianificare un intervento di dimagrimento.
Per dimagrire, si sa, è necessario che l'organismo:

Entrambi questi effetti si ottengono mediante tre accorgimenti fondamentali:

  1. Assumere meno energia di quanta se ne consuma
  2. Introdurre le giuste percentuali di nutrienti energetici (carboidrati, lipidi e proteine)
  3. Porre l'organismo in una stato metabolico - ormonale adeguata, nella che i livelli di insulina devono stare mantenuti più bassi e costanti possibile.

Accorgimenti pratici

Generalmente, per perdere soltanto 5 kg si possono scegliere due strade:

  1. Veloce ma impegnativa: consiste nel accompagnare uno schema nutrizionale sufficientemente estremo, privo di qualunque piacere alimentare, che consente di eliminare l'eccesso adiposo nel minor tempo realizzabile. E' parecchio debilitante, frequente basato su metodi particolari come la dieta chetogenica, e non si presta all'applicazione negli atleti. Sfocia molto frequente nell'effetto yo-yo, promuovendo il recupero dei chili persi più gli interessi. Non è consigliabile.
  2. Lenta e progressiva: consiste nel seguire una dieta equilibrata, meglio se accompagnata ad attività motoria, caratterizzata da una deplezione calorica di non oltre il 30% sull'energia complessivo. 5 kg possono stare smaltiti in settimane privo di compromettere l'efficienza sportiva e lo modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese. Non è debilitante e favorisce l'educazione alimentare. E' il ritengo che il sistema possa essere migliorato più consigliabile.

Sistema per Perdere 5kg

Presupposti nutrizionali

Come perdere 5 kg in maniera corretta? Ovviamente scegliendo il sistema di una dieta equilibrata (punto 2 del paragrafo precedente). Codesto sistema richiede di adeguare il personale regime nutrizionale ai seguenti requisiti nutrizionali.

  1. Apporto energetico ipocalorico: corrisponde al 70% circa dell'energia complessivo normocalorica, ovvero quella che permette di rimanere fermo con il peso
  2. Ripartizione equilibrata dei macronutrienti energetici:
  3. Apporto adeguato di minerali, vitamine, fibre (circa 30 g/die) e colesterolo (< mg/die): rispettando le razioni raccomandate, specifiche per età, sesso e condizioni fisiologiche o parafisiologiche o patologiche.

Composizione alimentare della dieta

Volendo evitare di appoggiarsi a un dietista, è indispensabile capire in che maniera intervenire a “livello pratico” nella propria alimentazione. Quindi, prima di iniziare a “limare le calorie”, cerchiamo di comprendere se il regime attuale necessita una correzione gestionale:

  • Numero di pasti giornalieri: devono essere circa 5; colazione, due spuntini (metà ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e metà pomeriggio), pasto e cena.
  • Apporto energetico dei pasti: l'entità calorica dei pasti deve anche rispettare, più o meno, questa qui ripartizione energetica: colazione 15% delle calorie, spuntini 5%, pranzo 40% e pasto 35%.
  • Frequenza di consumo e porzione degli alimenti: i cibi non si consumano tutti allo stesso maniera. Per “azzeccarci” è realizzabile far riferimento a questa qui tabella:
Tabella 5 – frequenza di consumo approssimativa degli alimenti
Gruppo fondamentale degli alimentiSottogruppoFrequenzaPorzione
I collettivo fondamentale degli alimenti: Alimento, Uova e Prodotti della PescaCarne fresca, rossa e bianca volte alla settimana g
Carne conservata3 volte al mese o 1 tempo alla settimana50 g
Prodotti della pesca freschi volte alla settimana g
Prodotti della a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare conservati3 volte al periodo o 1 volta alla settimana50 g
Uova, intere o solo tuorlo1 e/o 2 volte alla settimana (in base alla porzione)50 e/o g (in base alla frequenza di consumo)
II gruppo fondamentale degli alimenti: Latte e DerivatiLatte e yogurtAnche volte al giorno g/ml
Formaggi freschi volte alla settimana – come pietanza g
Formaggi stagionati volte alla settimana – come pietanza; grattato anche tutti i giorni ma in porzione adeguata50 g;
Grattato circa g
III squadra fondamentale degli alimenti: Legumi amidaceiLegumi freschi, congelati, secchi-reidratati, in scatola volte alla settimana, nei primi piatti o in che modo contorno (in sostituzione a quelli sotto) g
Legumi secchi volte alla settimana, nei primi piatti o in che modo contorno (in sostituzione a quelli sopra), in base all'utilizzo di cereali e patate50 g
IV squadra fondamentale degli alimenti: Cereali, Tuberi e Derivati   Pasta, frumento, riso, secondo me il mais e allegro e versatile, farro, mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, quinoa, amaranto, grano saraceno, semolino, polenta e altre farine volte alla settimana, nei primi piatti, in base all'utilizzo di leguminose e patate80 g
Pane volte al giorno50 g
Patate volte alla settimana, nei primi piatti o come, in base all'utilizzo di cereali e legumi g
Cereali per la iniziale colazioneIn quantità variabile in base all'utilizzo di altri alimenti per la anteriormente colazione30 g
V squadra fondamentale degli alimenti: Oli e Grassi da Condimento  Oli vegetali, spremuti a mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, non sottoposti a processi di estrazione chimica, frazionamento, idrogenazione ecc volte al giorno (sia come base di cottura, sia in che modo condimento) g
BurroIn misura minore rispetto agli oli g
Strutto, sego, margarine, oli idrogenati o frazionati o estratti con solventiMeno possibile g
VI e VII insieme fondamentale degli alimenti: A mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario e Ortaggi Ricchi di Vitamina A e di Vitamina CFruttadolce e a mio avviso la verdura fresca e essenziale fresche volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita. Una porzione di a mio avviso la verdura fresca e essenziale a pasto e una a pasto, più eventualmente quella nelle ricette per i primi piatti; due porzioni di frutta dolcedi stagione al giorno g ortaggi cotti o crudi a fusto, a mi sembra che la radice profonda dia stabilita, a frutto; g  frutti
Frutta conservata: marmellata e confetture, succhi di frutta, raccolto disidratata eccMarmellata e confetture anche ognuno i giorni; meglio se a ridotto tenore di zuccheri aggiunti. Il residuo una tantum20 g per le marmellate e le confetture. ml i succhi di frutta
Semi oleosiMandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, macadamia, pecan, anacardi, noci brasiliane eccAnche ognuno i giorni in porzioni basse; volte alla settimana in porzioni maggiori (nel rispetto della quantità complessivo di grassi della dieta) g
AlcoliciVino rossoDa 0 ad anche 2 volte al giorno ml
Dolcificanti caloriciZucchero e MieleDa 0 a volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita (nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale della quantità totale di zuccheri della dieta) g di zucchero; g di miele
Snack dolci e salatiSostituti del pane: fette biscottate, cracker, grissini, friselle, taralli ecc. Prodotti da forno dolci morbidi: brioches, croissant, cornetto ecc. Biscotti.In quantità variabile in base all'utilizzo del pagnotta e degli altri alimenti per la prima colazione. 30 per i sostituti del pagnotta. 50 g per i prodotti da forno morbidi. 30 g per i biscotti

Come smarrire 5 kg in maniera corretta?

Passiamo momento alla revisione definitiva. Suggeriamo, ancora una volta, di iniziare modificando la frequenza di consumo e la porzione degli alimenti in che modo suggerito nella tabella 5.
Poi, dopo aver appurato che il peso rimane stabile, è fondamentale limitare proporzionalmente le calorie, cambiando alimento (ma rimanendo all'interno del collettivo specifico), modificando il quantitativo di fibre, i llivello di scrematura dei latticini, la quantità d'olio o semplicemente la porzione. Ad esempio, nel seguente modo:


Tabella 6 – Modello di riduzione calorica del 30%
DIETA NORMALE = kcalDIETA IPOCALORICA 70% = kcal
ColazioneColazione
Latte di vacca intero ml (1 tazza)Latte di vacca scremato ml (1 tazza)
Biscotti40 g (8 biscotti)Muesli30 g (6 cucchiai)
SpuntinoSpuntino
Banana g (1 banana grande)Mela g (1 mela)
PranzoPranzo
Pasta al pomodoroPasta al pomodoro
Pasta di semola gPasta di semola integrale80 g
Passata di pomodoro gPassata di pomodoro g
Grana10 g (1 cucchiaio)Grana5 g (1 cucchiaino)
Uovo sodo e patate lesseUovo sodo e insalata
Uovo, intero50 gUovo, intero50 g
Patate g (circa 1 patata)Lattuga70 g
Pane di frumento50 g (2 fette)Pane di frumento integrale50 g (2 fette)
Olio di oliva extravergine20 g (2 cucchiai)Olio di oliva extravergine20 g (2 cucchiai)
SpuntinoSpuntino
Yogurt di latte intero g (1 vasetto)Yogurt di latte scremato g (1 vasetto)
CenaCena
Riso bollitoPatate lesse
Riso bianco90 gPatata g
Bistecca di maiale e melanzane alla piastraBistecca di a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura e melanzane alla piastra
Lombo di maiale gPetto di pollo g
Melanzane gMelanzane g
Pane di frumento50 gPane di frumento integrale50 g
Olio di oliva extravergine20 gOlio di oliva extravergine20 g

Si consiglia di proseguire con la dieta sottile al raggiungimento del a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno (perdita di 5kg), ovvero circa per un periodo e strumento o due mesi.


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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Nutrizione Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera professione attività di genere ambulatoriale in che modo nutrizionista-dietista e personal trainer