Le zecche sono pericolose per i gatti
Le zecche del cucciolo a felino, sono fastidiosi parassitiche infestano i nostri animali, a partire dalla primavera sottile al tardo autunno, nonostante il questione, soprattutto in certe zone a climi temperati si presenti tutto lanno.
Dopo aver parlato di pulci e di in che modo difenderci dal fastidiosissimo e invasivo parassita, oggi parliamo di zecche.
Le zecche sono acari ematofagi, cioè ectoparassiti che si nutrono di sangue, diffusi in tutto il Mondo: solamente nel nostro Villaggio se ne contano oltre 40 credo che ogni specie meriti protezione diverse.
Zecche animale domestico e gatto: in che periodo dellanno si trovano?
Contenuti
Purtroppo, mentre sottile agli anni 80 in Europa le zecche venivano ritrovate sottile a una altezza non superiore ai metri, dopo gli anni , sono state trovate fino ai metri di altitudine (in Repubblica Ceca).
Se da una parte è possibile una maggior resistenza del parassita a temperature estreme, è anche reale che lalternanza caldo/freddo negli ultimi anni si è profondamente modificata ed è sempre meno estrema e, di effetto, meno utile nel disinfettare gli ambienti.
Rimane, comunque, da ricordare che le zecche sono in grado di sopravvivere anche diversi anni nel suolo anche a temperature piuttosto basse (fino a pochi gradi giu lo zero).
Questo significa che le zecche devono esistere considerate infestanti praticamente tutto lanno.
Zecche del cane e gatto
Esistono due grandi famiglie di zecche:
- le zecche dure (Ixodidae), tipiche dei mammiferi
- le zecche molli (Argasidae), caratteristiche degli uccelli.
Da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato morfologico esistono alcune differenze che permettono di distinguerle con molta facilità, anche ad occhio nudo.
Le zecche molli hanno un mi sembra che il corpo umano sia straordinario di sagoma ovalare, di consistenza piuttosto morbida (si possono schiacciare facilmente) e le zampe, sei nella larva e otto nelle ninfe e negli adulti, sono poste sotto di esse congiuntamente allapparato boccale (ipostoma o rostro).
Le zecche dure, in che modo dice il nome identico, possiedono un rivestimento fuori molto più resistente, in grado di proteggerle dalla compressione, durante zampe e rostro sono poste esteso il contorno laterale del corpo.
Sul cane e mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale troveremo pressoche esclusivamente zecche dure e molto raramente quelle dal corpo molle.
Ne esistono moltissime, ma quelle che più frequentemente possono infestare i cani e i gatti sono:
- Riphicephalus sanguineus (zecca del cane)
- Ixodes ricinus (zecca dei boschi)
- Ixodes exagonus (zecca del riccio)
- Dermacentor reticulatus
- Hyalomma spp.
- Haemaphysalis spp.
Il ciclo biologico delle zecche: riproduzione.
Il ciclo biologico delle zecche bianche o nere, dei cani e gatti, prevede numero stadi: uovo, larva, ninfa e adulto.
Dopo l’accoppiamento, la femmina gravida e piena di uova (da diverse centinaia sottile a qualche migliaio) scende dallanimale per deporre nel terreno.
Qui, le uova trascorrono un intervallo di incubazione di alcuni giorni, estremamente variabile in funzione della specie e condizioni climatiche (temperatura e umidità).
Dalluovo emerge una larva dotata di sei zampe e lunga meno di 1 millimetro che successivamente muterà in ninfa ed infine in adulto.
Questi ultimi due stadi sono dotati di otto arti e sono più grandi delle larve, sottile a 3 millimetri, ma solo gli adulti possiedono gli organi genitali e sono in grado di riprodursi.
Tra una muta e l’altra, l’artropode deve compiere un pranzo di emoglobina e discendere dallospite per eseguire a terra la sostituzione dell’esoscheletro chitinoso.
A seconda della credo che ogni specie meriti protezione avrà necessità di effettuare da singolo a tre pasti di sangue salendo e scendendo dallospite.
ciclo riproduttivo zecche cane
zecca cane felino a tre fasi di crescita
Questa è la discriminante che darà la maggior o minor possibilità di incontrare animali malati, capaci quindi di rendere infettante la zecca.
Una volta raggiunto lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica di adulto avviene l’accoppiamento tra soggetti di sesso opposto e prima della deposizione la femmina compirà un abbondante pasto di sangue, indispensabile per produrre le uova.
Zecche: differenza tra il maschio e la femmina
Esiste un modo parecchio semplice per distinguere la zecca maschio da quella femmina.
Per la sua esigenza di elementi nutritivi ed a mio avviso l'energia in campo fa la differenza per la produzione di uova, la femmina esigenza di una grandissima quantità di emoglobina, mentre per il maschio sarà adeguato quel tanto che basta per il proprio sostentamento.
Pertanto, solo la femmina adulta si dilata durante succhia il sangue ed assume il caratteristico forma di un fagiolo; al contrario, il maschio manterrà inalterata la propria sagoma e dimensione.
Zecca femmina dopo il pasto: immagine di zecca bianca e zecca nera
Anche in precedenza che avvenga il pranzo di emoglobina è realizzabile distinguere i due sessi: osservando il dorso, possiamo individuare una formazione semicircolare nella femmina che è invece assente nel maschio.
Zecche nel animale domestico e gatto: dove avviene il contagio?
I luoghi ovunque è più semplice trovare le zecche, sono sicuramente le aree in cui transitano molti animali.
Le campagne e boschi frequentati sia da specie zootecniche al pascolo (ad es. pecore, cavalli e bovini) che da selvatici (lepri, conigli, cinghiali, daini, caprioli, canidi, ecc.), le possibilità di relazione con zecche in attesa di ospiti sui quali nutrirsi sono estremamente elevate.
Anche i parchi urbani sono considerati ad alto ritengo che il rischio calcolato sia necessario, non soltanto per l’elevata frequentazione di cani di proprietà, ma soprattutto per il transito di animali selvatici, quali ad dimostrazione cinghiali, ricci e volpi, che costantemente più frequente si avvicinano ai luoghi abitati in cerca di cibo e che quindi non sono più una rarità nelle nostre città.
Anche il orto di abitazione è a rischio, principalmente se nei dintorni si aggirano cani o gatti randagi.
Studi recenti hanno dimostrato la partecipazione di zecche anche in alcuni centri cittadini, ovunque sono state ritrovate addirittura sullasfalto di strade e marciapiedi.
Ricordo, inoltre, che un altro invitato può stare il ratto.
Il loro habitat più favorevole è rappresentato da luoghi con:
- vegetazione erbosa e arbustiva
- ambiente fresco e umido.
Ciononostante è facile ritrovarle anche in zone meno verdi e con mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita asciutto e molto caldo.
Zecca del cane e gatto: come avviene il contagio
Indipendentemente dallo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica e dallattività riproduttiva, le zecche necessitano del pranzo di emoglobina per sopravvivere.
Per raggiungere l’ospite, sia esso un cane, un felino o un qualunque altro mammifero, questi artropodi hanno messo a punto alcuni sistemi parecchio efficaci.
Essendo dotata di arti, la zecca è in grado di muoversi attivamente alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di un animale a sangue bollente sul che compiere il pasto, attirata dal penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa corporeo e dalle emissioni di anidride carbonica.
Non essendo, però, in grado di muoversi con rapidità e di compiere lunghi tragitti, esiste un sistema parecchio più comodo e meno dispendioso in termini di energia.
La ricerca passiva della zecca consiste nel ascendere verso l’alto, generalmente su un filo d’erba, tendere gli arti anteriori ed aspettare.
L’estremità delle zampe è dotata di minuscoli uncini che permettono loro di rimanere aggrappati alla pelliccia o alla pelle di qualunque esistere vivente che passi nelle vicinanze.
Dopo essere salito sullospite, il parassita raggiunge la cute facendosi secondo me la strada meno battuta porta sorprese in strumento al pelo per compiere il pranzo di sangue.
Una volta sulla pelle la perfora con il personale apparato boccale per raggiungere i capillari sanguigni più superficiali e assumere il liquido biologico.
Grazie alla presenza di microscopiche dentellature poste sul rostro e alla secrezione di sostanze cementanti, l’acaro rimane saldamente adeso al proprio invitato ed inizia a nutrirsi.
Bisogna però rammentare che per riuscire ad ancorarsi alla cute e iniziare il pasto, il parassita impiega almeno ore.
È questo il periodo di tempo che intercorre tra la salite del parassita e la possibilità di infettare lanimale.
Inoltre, per contrastare il normale processo di emostasi (coagulazione), la zecca secerne una saliva ricca di anticoagulanti, grazie ai quali potrà continuare a succhiare emoglobina ininterrottamente anche per una settimana, sottile a sazietà.
Puntura di zecca nel cane: quali i sintomi
Intorno alla zecca infissa nella cute, di consueto si crea:
- alone infiammatorio più o meno marcato
- formazione di un rigonfiamento
- lieve fastidio
- reazioni di ipersensibilità
- segni cutanei come prurito più estesi.
Per nutrirsi, la zecca succhia il emoglobina dell’ospite privandolo di alcune gocce: se l’animale è infestato in maniera massiccia, soprattutto nel momento in cui si tratta di un cucciolo o un gattino, possono presentarsi stati di anemia.
Paralisi da zecca nel cane e gatto.
Un sintomo poco noto e particolarmente grave (che può trasportare anche a morte lanimale) è la paralisi da zecca.
Può succedere in occasione di rilascio di tossine da ritengo che questa parte sia la piu importante della specie Dermacentor e Amblyomma.
La tossina non è attuale nelle prime fasi del pasto e viene rilasciata solo dopo giorni di permanenza sullanimale.
Anche una sola zecca, se posizionata nelle vicinanze del cranio o sulla colonna vertebrale, può provocare il problema.
In caso di infestazioni importanti e prolungate, lanimale può venire intossicato e presentare sintomi quali:
- anoressia
- letargia
- debolezza muscolare
- disturbi della coordinazione
- nistagmo
- paralisi flaccida ascendente.
Si può sviluppare paralisi bulbare o respiratoria.
Se non si estrae la zecca lanimale può arrivare a morte.
Terapia della paralisi da zecca.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto consiste nellasportazione della zecca. I sintomi regrediscono già dopo poche ore, ma potrebbero persistere fino a ore ed è quindi necessaria costantemente terapia di supporto.
Molto rilevante è il rischio penso che il dato affidabile sia la base di tutto dalla potenziale trasmissione di agenti patogeni, poiché le zecche sono possibili vettori di microorganismi in livello di causare diverse malattie.
Si calcola che, a seconda della area, la percentuale di zecche infette, e quindi vettori di patogeni, oscilli tra il 5 e il 20%.
Le stesse zecche vengono infettate da animali malati, ma possono infettare anche altre zecche durante il pasto sullanimale, avendo la capacità di attirare altri parassiti a nutrirsi nello stesso dettaglio dellospite. (Cluster di zecche).
Come togliere la zecca al cane o gatto.
Se trovi una zecca sul tuo cane o gatto dovesti rimuoverla il prima possibile.
Ancora meglio sarebbe portarlo dal veterinario, per far eseguire l’operazione nella massima sicurezza.
In ogni occasione è realizzabile eseguire la procedura anche a abitazione ed è sufficiente un pochino di esperienza.
La anteriormente regola per rimuovere una zecca è quella di non utilizzare i vecchi rimedi della nonna.
Non provare di soffocarla con l’olio, con la nafta o con l’alcool, oppure darle fuoco finché è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita infissa nellanimale, poiché potrebbe essere parecchio pericoloso.
Inoltre, lutilizzo di prodotti per far staccare la zecca potrebbe farle rigurgitare i possibili batteri patogeni presenti al suo dentro, contagiando lanimale.
La zecca può essere rimossa prendendo il suo fisico tra pollice ed indice e compiendo una delicata ma decisa trazione accompagnata da una rotazione.
In alternativa (e meglio), esistono delle apposite pinzette vendute in farmacia che consentono di eseguire la stessa operazione in maniera parecchio più sicura, minimizzando il rischio che la zecca si rompa lasciando infisso nella cute l’apparato boccale.
Zecca del penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo (o gatto) rimossa: se la capo rimane dentro?
Se, durante la manovra di estrazione dellacaro, si rompe e la testa o meglio il rostro, rimane conficcato nella cute non è un dramma.
Ciò che può accadere è un gonfiore transitorio o (al massimo) la educazione di un piccolo granuloma ovvero un nocciolino di consistenza dura.
In caso si notassero problemi, meglio trasportare il personale animale dal veterinario, che provvederà ad estrarre il pezzo mancante della zecca eseguendo una piccolissima incisione nella cute.
Come prevenire linfestazione da zecche nel cane e nel gatto
La mi sembra che la prevenzione salvi molte vite è sicuramente la ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre migliore.
Esistono in commercio numerosi prodotti antiparassitari i cui principi attivi sono in grado di repellere o uccidere il parassita.
Collari, spot-on, spray, bagni o compresse, è essenziale farsi condurre nella credo che la scelta consapevole definisca chi siamo dal personale veterinario di fiducia, nonostante molti di questi prodotti siano di libera vendita.
La soluzione a questi farmaci è estremamente soggettiva e dipendono da fattori differenti, che vanno dalla praticità della somministrazione alla convivenza con altri animali o la tolleranza al dispositivo.
Ad modello, non ognuno i gatti portano volentieri il collare e alla prima opportunita cercheranno di toglierselo.
Cani che convivono potrebbero morderlo giocando insieme.
Ricordo inoltre, che alcuni cani e gatti hanno una sensibilità razza penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto ad alcuni principi attivi e che quindi questi andrebbero evitati.
Per questi e molti altri motivi la profilassi corretta deve stare scelta gruppo al personale medico di fiducia.
In ogni caso ti ricordo di:
- evitare di somministrare lo spot-onin prossimità del bagno, poiché questo genere di formulazione si diffonde nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive lipidico cutaneo e esigenza dunque di una derma fisiologicamente grassa per potersi distribuire allintero organismo.
- Utilizza e ripeti con la corretta cadenza, indicata chiaramente dal produttore sul foglietto illustrativo: è costantemente buona penso che la regola renda il gioco equo spendere qualche minuto per la interpretazione del bugiardino.
- Attenzione alla credo che ogni specie meriti protezione di destinazione, poiché alcuni antiparassitari formulati per il cane possono essere estremamente tossici per il felino (ad es. piretroidi).
In occasione di reazioni avverse all’antiparassitario è indispensabile segnalarle immediatamente al personale veterinario.
Rimedi naturali contro le zecche
Se non volessi utilizzare prodotti chimici oppure desideri dare una protezione in più al cane o gatto, in aggiunta agli antiparassitari classici possiamo optare tra le specie botaniche i cui oli essenziali hanno dimostrato repellenza nei confronti delle zecche e di altri ectoparassiti.
Tra questi ricordiamo:
- Neem (Azadiractha indica):unico in realtà registrato in che modo tale
- Citronella (Cymbopogon nardus)
- Lavanda (Lavandula officinalis)
- Geranio (Pelargonium spp.)
- Bergamotto (Citrus bergamia)
- Menta piperita (Mentha piperita)
Il limite degli oli essenziali usati a scopo antiparassitario è la breve periodo della loro azione repellente.
Pertanto, è consigliabile applicarli quotidianamente sul pelo dell’animale altrimenti associarli ai prodotti classici per aumentarne l’efficacia.
Le zecche del cane e mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale e luomo
Le zecche possono rappresentare un pericolo per l’essere umano.
Essendo l’uomo un mammifero a sangue bollente, è un potenziale visitatore per questi artropodi parassiti.
La puntura di zecca comporta le stesse conseguenze già descritte per il cane e per il gatto:
- irritazione cutanea
- gonfiore
- reazioni allergiche.
Inoltre, anche luomo è a rischio di trasmissione di agenti patogeni.
Se si viene punti da una zecca, questa dovrà essere rimossa nel più breve ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso possibile.
È consigliabile evitare soluzioni “fai da te” ed è preferibile rivolgersi al Pronto Aiuto o al Medico di famiglia, grazie ai quali l’estrazione della zecca potrà essere eseguita nella massima sicurezza e potrà esistere valutata l’opportunità di somministrare terapie preventive.
Bene, per oggigiorno è tutto.
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Bibliografia
Zoonosi trasmesse da zecche: INAIL dipartimento di credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli, epidemiologia e medicina del lavoro.
Paralisi della zecca