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Granducato viaggi firenze

Simbolo del Rinascimento italiano, Firenze fu un insediamento etrusco fin dal a.C.. Rifondata nel 59 a.C. dai Romani, saccheggiata a più riprese dalle popolazioni barbariche, la città si riprende attorno al Mille e conosce la sua età dell’oro nel Quattrocento, vivendo un era di incomparabile intensità culturale ed artistica. In seguito all’affermazione della Signoria dei Medici, nasce il Granducato di Toscana che sottile al governerà città e territori circostanti. Dal al Firenze è anche capitale del Regno d’Italia.

I Medici furono una delle più prestigiose famiglie nobiliari d’Europa; banchieri potenti tennero le redini di Firenze e della Toscana per oltre tre secoli dando i natali a tre papi e a due regine di Francia. Cosimo il Vecchio avviò alla grandezza la stirpe Medicea, mecenate prodigioso che accolse nella sua corte pittori, architetti ed umanisti in grado di accendere e guidare la stagione culturale della rinascenza. Il nipote di Cosimo, Lorenzo il Magnifico è modello del princeps rinascimentale, abile governante e leader carismatico ed erudito.

Nel magnifico centro storico, dichiarato Patrimonio Mondiale dell&#;Umanità dall&#;UNESCO, è possibile individuare due perni fondamentali: il centro spirituale della città, Piazza Duomo, insieme a quello governante e culturale, Palazzo Vecchio e l’adiacente Galleria degli Uffizi. Da un fianco quindi il Battistero di San Giovanni, capolavoro quattrocentesco del Ghiberti dalla pianta ottagonale, il tetto a piramide, le splendide porte bronzee, che fronteggia il gotico e slanciato Campanile di Giotto e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la cupola del Brunelleschi. A qualche centinaio di metri, in prossimità dell’Arno, sorgono invece quei capolavori monumentali come Palazzo Vecchio o della Signoria, massima lavoro civica della città, e la celeberrima Galleria degli Uffizi, tra i museipiù importanti al mondo e scrigno di capolavori della pittura italiana dal XII al XVII secolo.

Tra le innumerevoli glorie artistiche di Firenze non si possono dimenticare il Ponte Vecchio e i suoi magnifici scorci, gli antichi fasti ducali e monarchici di Palazzo Pitti, opera del Brunelleschi () ed a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte più maestoso di Firenze, il stupendo giardino all’italiana di Boboli, le basiliche di Santo Spirito e Santa Maria Novella, quest’ultima mirabile modello di architettura gotica, ed infine la raggiante mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dal panoramico Piazzale Michelangelo che in un soltanto sguardo permette al viaggiatore di stringere l’intero penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte cittadino e di innamorarsene a anteriormente vista.

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