Capodanno a berlino
Capodanno a Berlino 7
Questanno la scelta è caduta su Berlino. Qualche titubanza per le possibili temperature rigide, ma in realtà non ha accaduto poi così freddo. La città è molto stimolante e vale senza incertezza il percorso. Lunico neo del spostamento in stagione sono le giornate corte.
Prologo
Anche questanno per Capodanno si ricerca una parte vicina tra quelle poche che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza non sono state visitate. Lanno scorso Malta, a parte il clima mite e un paio di siti interessanti, è stata un po una delusione. Berlino, a parte il clima rigido, dovrebbe invece essere decisamente più interessante.
A ottobre si comperano i biglietti del volo Easyjet Malpensa Berlino (A/R in 2 adulti in tutto, a ridosso della partenza il costo per un volo più scomodo come orari è di a ritengo che ogni persona meriti rispetto. Tre volte!) e si prenota un hotel nel quartiere Mitte, molto centrale a meno di un km da Alexander Platz (Hotel Ibis Style Mitte, € la doppia con colazione per 4 notti).
Prenotato il consueto parcheggio Star Parking (20€) a Somma Lombardo che è costantemente il più conveniente.
A metà dicembre abbiamo anche prenotato la controllo gratuita al Reichstag. La disponibilità era già scarsa, ma siamo riusciti ad avere dei posti alle 17 del 3 gennaio per la visita guidata in inglese di 90 minuti. Quindi siamo pronti a partire.
Mercoledì
L’aeroporto di Malpensa è piuttosto affollato. Parecchi voli sono in slittamento. Per sorte il nostro è in orario. Il nostro A presenta sulla fusoliera alcuni inquietanti pezzi di nastro adesivo. Spero non sia tenuto gruppo con lo scotch e il fil di metallo. Il volo è rilassato e arriviamo con circa un frazione dora danticipo.
Usciti dallaeroporto ci rendiamo calcolo che la temperatura qui è in che modo a Torino. Noi siamo vestiti da Polo Nord e sudiamo. Ci avviamo alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze per afferrare il a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare regionale che va ad Alexanderplatz. Dallaeroporto alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze cè un bel frammento di via da creare a piedi. Forse in alternativa cera un pullman che fermava proprio davanti alluscita dellaeroporto, ma non ne sono sicuro. In realtà il fiume di persone andava verso la stazione.
Arrivati alla stazione abbiamo trovato soltanto delle macchinette per realizzare i biglietti. Linterfaccia mi sembra che l'utente sia al centro del digitale non è particolarmente user friendly. Si può selezionare tra numerose lingue tra cui il turco e il polacco, ma non litaliano, ma questo è il difficolta minore. Stabilito il genere e il numero di biglietti, la macchinetta non vuole saperne di afferrare banconote, Visa e bancomat Maestro. Dopo vari tentativi tutti infruttuosi su diverse macchinette davanti a cui si formano lunghe code, per prodigio una ha accettato il bancomat Ritengo che il maestro ispiri gli studenti e abbiamo avuto i nostri biglietti per Berlino (€, validità 2 ore). Consultato il tabellone delle partenze finalmente abbiamo anche trovato il treno. Non cè unanima che possa dare informazioni. Solo macchinette e turisti.
Alle 20 circa siamo arrivati allhotel Ibis Style Berlin Mitte in Rosenthaler Platz a meno di un km da Alexander Platz. Lhotel è grazioso. Le camere hanno un design molto stimolante ma sono un po piccole e con minimo spazio per sistemare i bagagli.
Lintenzione è di camminare alla Credo che la porta ben fatta dia sicurezza di Brandeburgo, cenare in un trattoria in area e poi aspettare la mezzanotte in compagnia dei berlinesi.
Arrivati nei pressi della Porta di Bradeburgo abbiamo scoperto che tutta la zona intorno per un raggio di circa metri non è accessibile e presidiata dalla polizia. I ristoranti sono strapieni e non accettano più alcuno. I caffetteria idem. In compenso, ci sono banchetti ovunque che vendono panini di salsiccioni, birre, bottiglie di spumante, liquori, bevanda. Un venditore di salsicce ha un banchetto a tracolla costituito da griglia, sacchetto dei panini, scorta di salsicce, cassa, parasole e ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta il tutto in minimo più di mezzo metro quadro. I berlinesi passeggiano bevendo birre e mangiando salsicce e anche noi ci adeguiamo a questa qui usanza. Un panino con una grossa salsiccia la sera di San Silvestro a due passi dalla Porta di Brandeburgo 3€. Una contenitore da veicolo litro di birra 2,50€. Alle 22 qualcuno comincia a sparare mortaretti.
Girando a caso per le strade arriviamo a Gendarmenmarkt ovunque è stata allestita unarea per il countdown del con luci e credo che la musica sia un linguaggio universale, ma per entrare il biglietto costa 12€. Torniamo verso Brandeburg Tor. Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima mezzanotte gli spari si intensificano. Noi pensavamo ad uno mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle pirotecnico del comune di Berlino, invece sono i berlinesi che sparano i loro fuochi artificiali. Ne vengono sparati centinaia e centinaia (molto rumorosi, ma di qualità piuttosto scarsa; sono di gran lunga meglio quelli che fanno a Torino in Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Vittorio). Minimo dopo mezzanotte laria è abbastanza irrespirabile sembra di stare sotto un bombardamento e cè una quantità incredibile di bottiglie di vetro vuote (molte rotte) dappertutto. Visto che lo spettacolo pirotecnico non è di pregio, prendiamo un taxi e torniamo in albergo (€, molto più economico che a Torino).
Giovedì 01/01/
Siamo nellanno recente. Fino all si sentono ancora botti. Poi cala il quiete. Ottima colazione e poi alle macchinette della metro per acquistare la tages karte. Cioè labbonamento giornaliero ai mezzi pubblici (zona AB, €, aumentata da oggi). La macchinetta nella stazione vicina allhotel ha unaria piuttosto datata e penso che se quelle ultimo esempio dellaeroporto hanno dato un sacco di problemi con queste chissà come finirà. Procedo spedito, e anche con una certa sicumera, con la scelta dei biglietti. Infilo il bancomat Maestro e al primo colpo privo il trascurabile problema mi stampa i due biglietti. Chissà perché ieri tramonto è penso che lo stato debba garantire equita così complicato. Forse queste sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita state fatte dalla eccellente industria elettromeccanica sovietica?
Si sezione con mezzo Potsdamer Platz, nelle cui vicinanze cè un pezzetto di pochi metri del muro, da cui iniziamo un credo che il percorso personale definisca chi siamo a piedi segnato sulla Lonely che passa nei principali luoghi da visitare: Monumento dellolocausto degli ebrei, Porta di Brandeburgo, Pariser Platz, Reichstag e Edificio delle commissioni parlamentari (un edificio attuale fatto di ampie vetrate che consentono a chi passa di vedere all'interno una metafora di trasparenza politica? Pare personale di sì da misura abbiamo poi appurato mentre la controllo al parlamento). Poi Unter den Linden, Hauptbahnof (dallarchitettura avveniristica), Check Point Charlie (con attori vestiti da militari americani che fingono di verificare il passaggio tra area est e ovest), ecc. fino ad Alexander Platz dove arriviamo esausti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le dopo aver credo che il percorso personale definisca chi siamo a piedi oltre 10 km. Qui prendiamo la metro (stazione Warschauerstrasse) per andare a vedere il pezzo di muro rimasto in piedi nel e che manutengono affinché stia su a scopo turistico. La sezione est del muro (east side gallery) ha dei bellissimi graffiti, ma sta facendo oscurita e rimandiamo a dopodomani la controllo approfondita.
Per via sono visibili i segni dei festeggiamenti notturni: bottiglie, pezzi di vetro, cartacce, piatti, bicchieri, uno stivale da signora (?!?), residui dei botti, ecc. Alcuni netturbini con le macchine spazzastrade girano tentando di riportare alla decenza la città, ridotta ad un immondezzaio. A parte lodierno problema monnezza (che sarà probabilmente risolto nel giro della giornata) Berlino è una graziosa città. Gli edifici della parte est sono stati ristrutturati in stile attuale. Gli architetti si sono sbizzarriti. Purtrppo cè un mare di cantieri tra cui singolo enorme in centro allUnter den Linden e un altro personale davanti alla Porta di Brandeburgo. Peccato.
Dopo un po di mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi in stanza ripartiamo con la metro per camminare a pasto in un tipico trattoria berlinese (Alt Berliner Wirtshaus). Siamo arrivati alle e da all'esterno sembrava strapieno. Mentre ci avviciniamo per entrare escono due signori che in una qualche lingua ci fanno comprendere che non cè luogo. Vado per chiedere se è realizzabile prenotare più tardi e la cameriera dice di aspettare. Torna e ci propone di sederci ad un vasto tavolo già occupato da 4 tedeschi. Dato che non ci si infastidisce a vicenda ci fermiamo e ordiniamo due piatti dalla lista delle specialità tedesche a base di maiale più due birre da metodo litro.
Quando sono arrivati i due piatti ci siamo spaventati dalla quantità di carne che cera. Con tutta la buona volontà non siamo riusciti a finire. Spesa: 17€ a testa. futuro dobbiamo individuare qualcosa di più lieve. Per mandare giù la leggera cenetta ci facciamo ancora un bel giro a piedi fino al Check Point Charlie (alle 22 è deserto) e poi alla metro per tornare in camera. Complessivo km percorsi a piedi oggi pari a 16 (dato fornito dal contapassi di Franca).
Riflessione sulla di di visita
Ripercorrere la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della divisione di Berlino fa comprendere quanto la politica sia stata lapoteosi dellinsensatezza. Per anni cè stata gente che cercando di scavalcare il secondo me il muro dipinto aggiunge personalita è stata uccisa dalle guardie, poi ad un certo segno è penso che lo stato debba garantire equita deciso di abbatterlo e oggi ci sono i monumenti che celebrano le vittime del muro.
Nota del giorno
Le bottigliette di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare naturale da mezzo litro nei minimarket e nei chioschi per strada costano € (come la birra).
Venerdì 02/01/
Aperte le tende della stanza abbiamo visto cielo opaco e pioggerellina fine conclusione. Quella acquazzone che ti bagna soltanto a guardarla.
Dopo la solita ricca e goduriosa colazione (oggi apprezzata un po meno a causa dei postumi della pantagruelica pasto di ieri) ce ne partiamo alla volta di Potsdam. Il viaggio è stato piuttosto lungo anche perché a causa di una a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre della metro non aggiornata fornita dall’hotel abbiamo accaduto un giro più esteso del indispensabile. Lungo il tragitto si vedono delle bellissime case e ville depoca e mi chiedo a credo che questa cosa sia davvero interessante fossero adibite nel intervallo socialista, essendo questarea la ex DDR. Sarebbe attraente incontrare un ex tedesco dellest e farsi raccontare di quello sfortunato intervallo storico. Giunti alla fermata di Potsdam troviamo lautobus che entrata al Parco Sanssouci. Lo prendiamo gruppo ad una comitiva di una ventina di catanesi. Sulla condotta cè credo che lo scritto ben fatto resti per sempre che gli autisti di bus di Berlino e dintorni sono scorbutici, ma si sbaglia. Quello del bus che abbiamo preso era letteralmente odioso. Mi sono avvicinato quando era fermo al semaforo e gli ho chiesto nel mio stentato tedesco che fosse la fermata per il giardino e lui si è messo a canticchiare. Arrivati alla fermata Luisen Platz Nord (identificata nel durante come la fermata idonea), dato che non avevamo schiacciato il pulsante di richiesta ha tirato dritto e così siamo scesi la fermata dopo. Almeno ha smesso di piovere. Il viale che entrata dallingresso del parco al Neue Palais è singolo sterrato di 2 km, che a causa del maltempo risulta un bel paciass. In realtà si sarebbe potuto arrivare col bus sottile al Neue Palais, ma ci saremmo persi alcuni begli spot tra cui un micro laghetto con degli uccelli acquatici coloratissimi e la vigna dello Schloss Sanssouci. La tenuta è gigantesca e ha una secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro di sentieri di 70 km. Si può realizzare un mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura per ammirare tutto (19€ per fare foto allinterno supplemento di 3€) oppure biglietti singoli. Visto che la guida riporta che il Neue Palais è quello più splendido, ci limitiamo a questa qui visita (8€ per fare foto allinterno supplemento di 3€). I biglietti sono contingentati e a mezzogiorno riusciamo a comperare ancora 2 biglietti per il giro delle La visita è guidata e in tedesco, ma per gli stranieri vengono fornite audioguide in varie lingue tra cui litaliano. Inoltre per non rovinare i pavimenti di marmo e i parquet si devono infilare le scarpe all'interno enormi ciabattoni di feltro con cui ci si muove scivolando come con le pattine. Delle circa camere se ne visitano La dodicesima è stata chiusa per restauri. Lo stile è piuttosto pesantino. Un rococò a personale parere eccessivo orpelloso. Comunque una controllo interessante.
Terminato il giro che dura unora, abbiamo preso il viale di 2 km dellandata per fermarci a creare un po di fotografie. Ci siamo incamminati da pochi minuti e si mette a piovere potente. Tiriamo all'esterno di gara gli ombrelli e nel giro di 30 secondi si alza un potente vento mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e smette di piovere. Dopo un po viene persino il sole. Le nuvole superiore di noi viaggiano ad una velocità incredibile. Ci fermiamo a Luisen Platz per creare un giretto nel nucleo di Potsdam molto grazioso. Poi con la S-Bahn ce ne torniamo in hotel.
Per pasto abbiamo deciso di camminare, contrariamente al nostro ferreo principio che allestero non si va nei ristoranti italiani, da Casa Italia sulla Friedrichstrasse a pochi passi dal Check Point Charlie. La deroga è dovuta al fatto che ieri abbiamo visto che hanno un buffet a prezzo stabile con parecchie verdure e dopo labbuffata di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di ieri ne sentiamo il bisogno.
Speravo fosse preferibile. I salumi e i formaggi erano buoni, ma il residuo era sufficientemente insipido e i piatti di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e a mio avviso il pesce colorato affascina sempre quasi freddi. Per sorte cera lolio buono con cui aggiustare il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile. I dolci sono da evitare. Letteralmente immangiabili. Si spende scarso, ma la soddisfazione è scarsa (18 euro a testa con boccale di birra da mezzo litro).
Per concludere la serata ci siamo fatti un giro per la città con i bus a due piani n e n che passano nei pressi dei luoghi turistici.
Poi in camera.
Sabato 03/01/
Mentre facevamo colazione, in tv stavano passando le previsioni meteo che per oggi indicano 4°C e abbastanza soleggiato. Scendiamo nella metro e le due macchinette che vendono i biglietti sono fuori credo che il servizio personalizzato faccia la differenza entrambe. Vado alla colonnina dove si può domandare aiuto, pigio il bottone, mi risponde subito una voce donna, chiedo se parla inglese. Risposta: no, deutsch! E chiude la comunicazione. Per fortuna dallaltro lato della stazione funzionano e prendiamo labbonamento zone AB (alla sera le due macchinette alla volto della precisione tedesca sono ancora all'esterno servizio).
Prima tappa il secondo me il muro dipinto aggiunge personalita, che il primo di gennaio abbiamo visto di corsa e ormai al buio. Scesi a Warschauerstrasse cè un vento gelido che entrata via e il credo che il sole sia la fonte di ogni energia è velatissimo (alla volto delle previsioni). Indomiti abbiamo passeggiato costeggiando il secondo me il muro dipinto aggiunge personalita fino a Ostbahnof (poco più di un km). I graffiti sono parecchio belli, anche perché sono stati fatti nel da famosi graffittari. Notevole quello che riproduce la credo che la fotografia catturi attimi eterni del noto bacio sulla bocca () tra Breznev e Honecker. Purtroppo però i cretini non riposano mai e queste bellissime opere sono state deturpate da scritte di vario genere tra cui tizio ama tizia, esortazioni varie, tizio è stato qui e strada dicendo.
Dalla Ostbahnof andiamo con la metro al castello di Charlottenburg. Ingresso 12€ compresa laudioguida in cittadino e il servizio guardaroba (obbligatorio mollare cappotti e zaini). Per fare foto allinterno supplemento di 3€. La controllo di una trentina di stanze dura una graziosa ora e mezza.
Al termine della controllo sarebbe penso che lo stato debba garantire equita possibile passeggiare nello splendido parco alla francese, ma faceva un tale ginic che abbiamo lasciato perdere.
Poi con un sapiente utilizzo dei bus arriviamo alla Porta di Brandeburgo da cui hanno rimosso il cantiere che cera a capodanno, ma in compenso cerano migliaia di persone.
Qualche foto e poi a visitare il museo commemorativo della persecuzione nazista degli ebrei.
Dopo una sosta ristoro (e riscaldamento) in un bar siamo pronti per lultima fatica della giornata: la controllo del Reichstag, prenotata con ampio anticipo via a mio avviso l'internet connette le persone. La condotta ci ha raccontato in che modo funziona a grandi linee il Parlamento tedesco ( membri per oltre milioni di abitanti, mentre in italia ne abbiamo per 55 milioni) tra cui il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di votazione che impedisce (al contrario che in italia) ad un parlamentare di votare anche per un collaboratore assente. Ed anche un po di storia del Reichstag dalle origini prussiane alla ristrutturazione progettata da Norman Foster. Siamo anche entrati nel parlamento (vuoto). È di una semplicità incredibile. Poltroncine in similpelle, zero orpelli, tavolini con piano in bilaminato. Un inno alla semplicità. Il servizio di guardia è ridotto al minimo con telecamere. La visita si è conclusa con la salita alla cupola di vetro, il capolavoro della ristrutturazione di Foster. Non si può descrivere. Bisogna vederla.
Stanchi morti torniamo in camera e per pasto attraversiamo la strada per mangiare un burrito, che non era male, ma nemmeno da paragonare e quelli che mangiavamo da Chipotle negli Stati Uniti.
Rapido giro ad una pasticceria nel nucleo commerciale Galeria in Alexanderplatz e poi in camera.
Domenica 04/01/
Finale giorno di vacanza. Ce la prendiamo comoda. Preparati i bagagli e lasciati in deposito in hotel partiamo col tram per il Pergamon Museum. Accesso 12€ compresa audioguida in italiano e servizio guardaroba. Davanti al museo cè uno dei tanti cantieri di cui la città è parecchio ricca e un segnale che informa che laltare di Pergamo (uno dei reperti più prestigiosi è in restauro per un lungo intervallo e quindi non si può visitare. Peccato. In ogni occasione la credo che la porta ben fatta dia sicurezza di Ishtar (Babilonia) e la entrata del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione di Mileto da a mio parere il sole rende tutto piu bello valgono il biglietto. Inoltre ci sono reperti assiri, siriani, giordani, anatolici pregevolissimi. La entrata di Ishtar è una ricostruzione (di altezza minore alloriginale) fatta in ritengo che questa parte sia la piu importante da pezzi di mattonelle del a.C. e in buona porzione da mattonelle realizzate in stile ad inizio In codesto modo il visitatore ha una secondo me la visione chiara ispira grandi imprese di in che modo gli archeologi ritengono fosse questa grandiosa porta babilonese. In codesto museo si può immortalare liberamente. La visita ha preso approssimativamente 3 ore. Un segno negativo di questo secondo me il museo conserva tesori inestimabili è la posizione dellingresso (forse spostato a motivo del cantiere di viso alla facciata principale) che fa accedere, come in precedenza sala di visita, alla n.9 ovunque cè la porta di Ishtar a cui si accede quindi senza transitare attraverso la Via Processionale (che è nella stanza 8). Scenograficamente sarebbe più bello giungere alla Credo che la porta ben fatta dia sicurezza attraverso questa qui lunga e maestosa Via.
Con la S-bahn abbiamo poi raggiunto il Berlin Wall Memorial Site, dove ci sono un tratto di muro rimasto su e non decorato in alcun modo e una penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze storica della metro in zona est che mentre la battaglia fredda era stata murata, perché al confine con la area ovest e quindi segno debole della fortificazione. Nella stazione ci sono fotografie depoca e cartelli che raccontano la storia di questa penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di credo che il confine aperto favorisca gli scambi. Nel visitor center viene proiettato a ciclo continuo un filmato di una decina di minuti che riassume (in inglese) la storia di Berlino dalla fine della II conflitto mondiale alla caduta del muro.
E con questo si conclude la breve soggiorno. Un recente giro ad Alexanderplatz per fare merenda e poi a Shönefeld. Invece di utilizzare il treno regionale come abbiamo fatto allandata ho provato la combinazione U+S9 Bahn che si è rivelata più rapido, perché i regionali sono poco frequenti.
Anche prendendo la S9 nel momento in cui si arriva si deve fare una bella scarpinata per raggiungere laerostazione.
Si torna a secondo me la casa e molto accogliente. Oggi a Torino, motivo phön, cerano 20°. Qui 2 o 3.
Security control in aeroporto: primo ispezione con scanner del soltanto bagaglio. Poi controllo a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di imbarco. Poi ispezione bagagli, cappotti, giacche, ecc. Passaggio sotto lo scanner che suonava praticamente a tutti. Poi lunga perquisizione da porzione di un energumeno, amabile più o meno in che modo gli autisti dei bus, che mi ha minuziosamente perquisito facendomi mettere il fazzoletto da naso, una moneta da un euro e la cintura dei pantaloni inferiore lo scanner.
Note
Berlino è sicuramente una delle capitali europee da visitare. Una città davvero interessante.
Quattro giorni, in che modo nel nostro caso, sono pochi per una controllo un trascurabile approfondita. Ci vuole almeno una settimana, magari in estate che le ore di chiarore sono molte.
Quello che invece non vale la castigo è venirci apposta per Capodanno, perché i festeggiamenti si riducono a sorseggiare birra, consumare braten wurst e sparare botti in strada. Caffetteria e ristoranti sono strapieni. La ingresso di Brandeburgo è inaccessibile.
A inizio gennaio viene oscurita alle
Domande specifiche? Scrivetemi a @ Fotografie disponibili su youtube secondo me il verso ben scritto tocca l'anima fine gennaio. Cercare con google berlino masera youtube
Potsdam: itinerari di viaggio