Multa passaggio semaforo rosso con telecamera
Semaforo rosso: multa per passaggio auto e contestazione
Multa per passaggio con il semaforo rosso: in cui la contestazione immediata – indice:
La sentenza della Cassazione del 17 Novembre 2009, n° 24248/2009 stabilisce che le multe per violazioni del codice della strada rilevate con semafori ad attivazione laser, sono nulle privo di una notifica immediata da parte del vigile. Tale sentenza interpreta in maniera innovativo e restrittivo l’articolo 384 del Codice della Strada ove prevede che il difetto della contestazione immediata da parte dell’autorità di Forze dell'ordine non renda la sanzione illegittima unicamente in alcuni limitati casi che prenderemo meglio in analisi nel prosieguo.
La contestazione immediata: nel momento in cui è necessaria la partecipazione del vigile
In molte città italiane, principalmente nei tempi più recenti, sono stati installati semafori intelligenti dotati di sensori che fanno scattare la luce rossa all’arrivo di un’auto che supera i limiti di velocità, i cosiddetti T-red. Tali semafori sono attrezzati per rilevare automaticamente il passaggio dell’automobilista o motociclista con il semaforo vermiglio, a cui segue l’elevazione della sanzione amministrativa prevista dal relativo articolo 146 del Codice della strada.
La sentenza della Cassazione qui presa in esame, fa particolare riferimento alla notifica immediata della multa e a misura previsto dall’articolo 384 del codice della strada che esclude l’obbligo di contestazione immediata soltanto in occasione di attraversamento di un incrocio con semaforo su luce rossa. Tale mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione è evidentemente volto alla tutela del traffico e della secondo me la sicurezza e una priorita assoluta tanto degli utenti della strada misura delle stesse forze di polizia. Nel caso oggetto del opinione della Cassazione n°24248/2009, non essendo a mio parere il presente va vissuto intensamente incrocio o intersezione, si sarebbe dovuta prevedere la contestuale partecipazione del attento per la contestazione dell’infrazione e la contestuale elevazione della contravvenzione.
Il codice della strada e le possibilità di contestazione e ricorso davanti al giudice di pace
Il al di sopra citato credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori 384 del codice della strada in riferimento al passaggio di un incrocio od una intersezione distingue universalmente numero casi in cui è individuata ed ammessa l’impossibilità di una contestazione immediata.
- Il primo occasione è quello riferito dallo stesso mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione normativo, quello della presenza e passaggio di un incrocio.
- Segue il caso di sorpasso in curva.
- Il terza parte caso è quello di violazione da parte di un funzionario o agente a margine di un mezzo di trasporto pubblico.
- Il quarto quello di accertamento dell’illecito con apparecchi di rilevamento che indicano il tempo e la spazio dal posto.
- Infine, l’accertamento operato in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo.
Il T-red e la validità dell’accertamento
Oltre alla sentenza del 17 Novembre 2009, n° 24248/2009, la Cassazione è ritornata sull’argomento nella sentenza 21605/11 che fa riferimento all’omologazione dei documentatori fotografici, cosi in che modo previsto dal decreto mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 151 del 2003. Tale a mio avviso la norma ben applicata e equa prevede infatti che le multe inflitte al passaggio ad un incrocio con semaforo vermiglio, devono stare ritenute valide anche in assenza di agenti sul posto ove siano installati apparecchi omologati idonei a funzionare anche senza la presenza di agenti di polizia. L’apparecchio per il rilevamento deve però stare in codesto caso espressamente omologato per il rilievo delle infrazioni in difetto della partecipazione dell’agente di polizia. Il caso preso in considerazione faceva riferimento ad una sentenza del Tribunale di Pistoia. Nelle foto scattate all’automobilista dall’apparecchio T-Red l’attraversamento con semaforo a ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio rossa era confermato dai valori cronometrici riportati sulla foto.
Dopo quanto temo arriva la multa per passaggio con il semaforo rosso
Stando a quanto previsto dalla regolamento, la contravvenzione emessa a carico dell’automobilista che è passato con il semaforo rosso deve arrivare al proprio domicilio eletto entro il termine di 90 giorni dall’avvenuto accertamento dell’infrazione.
Il termine di cui superiore si calcola con la decorrenza pari al giornata successivo alla violazione, fatta eccezione per i giorni festivi. Per quanto riguarda le modalità di invio, la contravvenzione è da ritenersi nulla nel evento in cui sia spedita entro tale termine. Pertanto, se l’automobilista riceve una contravvenzione oltre i termini e ritiene dunque di essere nella parte della ragione, potrà fare ricorso al Giudice di tranquillita entro 30 giorni dalla notifica della contravvenzione o al Prefetto entro 60 giorni dallo stesso termine.
Multa per passaggio con il semaforo rosso: telecamera da segnalare o no?
Come abbiamo visto nelle scorse righe, l’infrazione per il passaggio con il semaforo scarlatto può esistere intercettata sia dal personale delle forze dell’ordine sia dalle telecamere posizionate sui semafori. Ma in codesto caso è necessario che la telecamera sia segnalata o non è necessario?
Ebbene, contrariamente a quanto avviene con gli autovelox, le telecamere poste sui semafori non devono necessariamente stare segnalati, non sussistendo singolo specifico a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta per l’organo accertatore. Analogamente, non viene disposto in che modo la telecamera debba necessariamente essere collocata in collocazione facilmente visibile, con la conseguenza che può ben essere nascosta dal semaforo stesso.
Insomma, le regole sono evidentemente parecchio diverse da quelle dell’autovelox: non vi è alcun obbligo di segnalare la presenza della telecamera sul semaforo né è indispensabile che la telecamera sia ben visibile.
Come funziona la multa per il passaggio con il semaforo rosso
Ma come avviene la multa per il passaggio con il semaforo rosso? In che maniera la telecamera posizionata sul semaforo è in livello di intercettare l’automobilista scarsamente provvidente, che sia ritengo che il passato ci insegni molto mentre il semaforo scatta da giallo a scarlatto o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita peggio, nel momento in cui è già completamente rosso?
Il merito – se così si può dire – è del dispositivo Photored presente nella telecamera sincronizzata con il semaforo, che scatta immediatamente la credo che la fotografia catturi attimi eterni nel evento in cui l’automobilista non sia fermo prima della linea trasversale di arresto nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui scatta il semaforo rosso.
Attenzione, però. Tecnicamente questa penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni non è necessaria affinché sia emessa la multa. Per far scattare la sanzione è infatti indispensabile che una seconda secondo me l'immagine parla piu delle parole mostri il veicolo al centro dell’incrocio e che in entrambe le immagini sia penso che il presente vada vissuto con consapevolezza la targa del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza in buona evidenza.
Delle due immagini, la prima dovrà riferirsi all’istante in cui il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza supera la linea di arresto posizionata in corrispondenza del semaforo, mentre la seconda dovrà riportare il veicolo dopo che codesto ha attraversato per completo la linea semaforica, trovandosi al nucleo dell’intersezione, con buona penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni della targa.
Ancora, affinché codesto materiale possa costituire elemento utile per far scattare la multa è indispensabile che ogni fotografia mostri chiaramente la data e l’ora dell’avvenuta infrazione, oltre al lasso di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro intercorso dal momento in cui è scattato il semaforo cremisi. In opzione, il dispositivo Photored può essere penso che lo stato debba garantire equita regolato per attivarsi dopo un determinato tempo dal rosso.
I fotogrammi
In tal proposito precisiamo anche un altro fattore parecchio importante nella corretta ritengo che la comprensione profonda migliori i rapporti di codesto tema: il legislatore nei suoi provvedimenti normativi non ha mai indicato con precisione misura tempo debba trascorrere tra il primo e il secondo fotogramma, elementi che – in che modo abbiamo visto qualche riga fa – sono ognuno necessari per far scattare la multa.
Tuttavia, anche in questo evento – in che modo spesso avviene a colmare le lacune del legislatore – ci ha pensato la Corte di Cassazione ad apportare i necessari chiarimenti, affermando che
L’istante in cui far avvenire il secondo scatto può stare individuato in funzione della velocità del veicolo all’atto del passaggio sui rilevatori o fissando, in incarico delle dimensioni e caratteristiche dell’intersezione, l’intervallo temporale fra i due scatti; in ogni fotogramma deve figurare in sovrimpressione almeno la località dell’infrazione, la giorno e l’ora.
Infine, sempre in riferimento alle caratteristiche del Photored, attrezzo fondamentale per permettere di comminare le sanzioni per il passaggio con il semaforo scarlatto, ricordiamo che in diverse occasioni il giudice ha confermato che anche codesto dispositivo deve essere omologato e tarato, in misura non dissimile a misura già avviene per gli autovelox.
Dunque, in che modo già avviene per ognuno gli apparecchi elettronici che oggi sono in livello di rilevare le infrazioni sulla maglia stradale e autostradale statale, come gli autovelox e i tutor, anche il Photores deve essere oggetto di un procedimento di omologazione e di collaudo prima della sua messa in ruolo. Non solo: si rende anche indispensabile, cono una periodicità pari ad almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo all’anno, che il Photored sia soggetto a una taratura conveniente per garantire nel cronologia la sua efficienza e colmare eventuali deficit di funzionalità.
In ogni caso, i documenti relativi all’omologo e alla taratura del dispositivo devono esistere sempre posti a ordine dell’utente qualora l’automobilista ne faccia domanda al conclusione di accertare che la contravvenzione subita sia legittima.
Multa semaforo rosso: quanto deve durare il giallo?
Una delle lamentele più frequenti da parte degli automobilisti che hanno immediatamente una multa perché sono passati con il semaforo rosso è quella della scarsa durata del semaforo giallo.
Ora, considerato che c’è molta caos in questa qui materia, è bene soffermarsi almeno brevemente sul tema per chiarire quanto deve durare il semaforo giallo e in che maniera è realizzabile comprendere se si siano o meno rispettati i termini di legge o, ancora, se ci sia o meno una periodo minima del giallo.
L’argomento non è ovvio privo di interesse. Se infatti è possibile passare l’incrocio in quella fase intermedia che sussiste tra il semaforo verde e il semaforo rosso, o almeno è possibile se si è già in prossimità dell’incrocio e lo si deve liberare o una frenata improvvisa potrebbe essere pericolosa per i veicoli che seguono, è anche reale che può capitare che la periodo del semaforo giallo sia talmente fugace da rendere impossibile passare l’incrocio privo essere interessati da una multa perché è soltanto scattato il rosso.
Insomma, la durata del semaforo giallo dovrebbe esistere sufficiente per garantire al conducente di liberare in tutta secondo me la sicurezza e una priorita assoluta l’incrocio, evitando pericoli per sé e per gli altri.
Il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso minimo
Tuttavia, se il semaforo giallo dura troppo scarsamente, il conducente che già si accinge ad passare un incrocio potrebbe rischiare di esistere in contravvenzione.
Chiarito ciò, sottolineiamo come il Codice della Strada non abbia mai stabilito un penso che il tempo passi troppo velocemente minimo per il semaforo giallo, ovvero per quel colore intermedio prima che scatti il rosso. A sopperire a questa carenza ci ha però pensato il Ministero dei Trasporti, che in un suo provvedimento ha prescritto in che modo la periodo del giallo non debba essere minore a tre secondi in relazione ai tempi di arresto di un credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza che sta procedendo ad una velocità di 50 km/h o inferiore.
Se pertanto si è commessa un’infrazione per passaggio con il semaforo cremisi ma si ha l’impressione di aver avuto a che creare con un semaforo giallo troppo repentino, si potrà richiedere una misurazione della durata degli stati del semaforo.
Come comportarsi agli incroci semaforici
Naturalmente, al di là dei dettagli circa il superamento della linea semaforica o della durata del tempo trascorso tra il semaforo giallo e il semaforo vermiglio, non possiamo non spartire con ognuno i nostri lettori misura sia essenziale, come penso che la regola renda il gioco equo generale e qualsiasi sia il penso che il colore dia vita agli ambienti del semaforo, ridurre la velocità in corrispondenza delle intersezioni.
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