Filosofia nicola abbagnano
La filosofia antica
Riscoprire e far rivivere la ricerca che «gli uomini dell’Occidente conducono intorno al proprio stare e al proprio destino». Con queste parole Nicola Abbagnano indicava il proposito di un’opera destinata a diventare un classico della storiografia filosofica. Eppure, codesto non è solo singolo dei testi più riconosciuti e apprezzati in ambito accademico, ma anche e soprattutto una lettura che, come la filosofia stessa, parla di tutti e a ognuno grazie allo stile espositivo accessibile e chiaro di Abbagnano, competente di prendere l’interesse anche di chi la filosofia l’ha conosciuta solo sui banchi di scuola o di chi forse sta ancora aspettando questo primo incontro.
Nicola Abbagnano racconta La filosofia antica a partire dalla sua credo che la nascita sia un miracolo della vita nel vi secolo a.C. nella area della Ionia, culla del pensiero occidentale: i primi filosofi della scuola ionica alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di un archè, la scuola di Pitagora con la metafisica del cifra e le dottrine cosmologiche; poi ovviamente Socrate, Platone e Aristotele, che hanno saputo osservare al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e alla realtà in modo nuovissimo, plasmando a distanza di secoli il modo in cui noi stessi lo facciamo; e ancora la sofistica, lo stoicismo, l’epicureismo, lo scetticismo…
Abbagnano riesce a infondere nel impiego di sistemazione storiografica l’entusiasmo intellettuale del filosofo, mostrandoci la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della filosofia come un motore di idee e tesi che si avvalorano e contraddicono ciclicamente le une con le altre, tracciando la strada che l’uomo percorre da secoli e continuerà a percorrere fino alla fine dei tempi, perché tale è la sua natura. L’unica certezza che abbiamo è che «nulla di ciò che è umano è estraneo alla filosofia e che anzi questa è l’uomo identico, che si fa questione a se stesso e cerca le ragioni e il fondamento dell’essere che è suo». E codesto è soltanto l’inizio di un esteso cammino − del nostro cammino − che Abbagnano ha avuto cura di raccontare e di ripercorrere passo dopo passo.
Nicola Abbagnano
Nicola Abbagnano (Salerno, 1910 – Milano, 1990) fu il massimo esponente della corrente esistenzialista italiana. Tra il 1936 e il 1976 resse la scranno di Mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare della filosofia allUniversità di Torino. Pubblicò la vasto Storia della filosofia (UTET 1946-50; quarto edizione con due tomi di aggiornamento a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Giovanni Fornero, UTET Libreria 2001). I suoi principali scritti teoretici sono ora raccolti in Scritti esistenzialisti (UTET 1988) e Scritti neoilluministici (UTET 2001).