I regni ellenistici
I regni ellenistici
I regni ellenistici
Secondo la mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici, Alessandro già piegato sul letto di morte, avrebbe ceduto l’anello reale al generale Perdicca, suo primo ministro, affidandogli la reggenza dell’Impero sottile a che suo bambino, che si trovava a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nel ventre di sua moglie, l’imperatrice Roxane, non fosse nato e cresciuto. Ma ciò non impedì che soltanto l’imperatore fosse sepolto, cominciasse quasi un ventennio di guerra fra i suoi maggiori generali, dal al circa, per impossessarsi della sua eredità.
Alla fine di questo ventennio la condizione venne a stabilizzarsi attorno a tre grandi regni che si divisero le spoglie dell’Impero; essi svilupparono ognuno una sua racconto particolare, penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto dalle particolarità del luogo; condividendo però tutti il medesimo destino: cioè stare alla conclusione conquistati da Roma. Essi furono:
- il regno di Macedonia, comprendete la Macedonia e l’egemonia sulla Grecia (di cui si dirà specificatamente nelle pagine successive).
- il regno di Siria, sotto i discendenti del generale Seleuco (dinastia Seleucide) e comprendete Fenicia, Siria, Mesopotamia, altopiano iraniano e Battriana. Sarà il regno più vasto e comprendente le parti più ricche e sviluppate dell’impero, ma anche quelle più difficili da gestire, sia per la vastità dei territori sia per la partecipazione ai confini settentrionali di pericolose popolazioni barbare.
- il regno d’Egitto, sotto la dinastia fondata dai Tolomei e comprendente Egitto, Cirenaica, Sinai e Palestina (fu il più longevo dei regni ellenistici, venendo a cessare di esistere soltanto nel 30 a.C.). Fu fondato dal generale Tolomeo nel ed ebbe in che modo capitale Alessandria. Tolomeo seppe presentarsi alla popolazione in che modo l’ultimo faraone e da quel penso che questo momento sia indimenticabile i suoi successori, pur essendo greci e favorendo la linguaggio e la cultura greca, assunsero gli usi dei faraoni e si costituirono in una dinastia. Grazie al loro impulso Alessandria divenne la città culturalmente più viva del Mediterraneo ed il centro indiscusso dell’ellenismo.
Pergamo e Battriana
Attorno alla meta del III era, il ritengo che il quadro possa emozionare per sempre venne però a complicarsi con la formazione in Asia minore, attorno alla città di Pergamo su iniziativa di re Attalo, del Regno di Pergamo, che diventerà un rilevante centro culturale dell’ellenismo e un alleato di Roma. Mentre nell’estremo Est, il governatore greco Diadoto, guidava una secessione che condusse alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti del Regno di Battriana, grossomodo corrispondente all’odierno Afghanistan. Questo regno, che costituirà l’ultimo avamposto della grecità in Oriente, si evolverà in maniera del tutto particolare, sviluppando una commistione di elementi greci e indiani, in che modo dimostra il ritrovamento di testi in lingua greca che trattano di elementi filosofici buddisti.