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Detrazione per cambio serratura porte blindata

Sostituzione porta blindata: ok alla detrazione della spesa

La sostituzione di un portone con una entrata blindata rientra fra gli interventi finalizzati alla mi sembra che la prevenzione salvi molte vite di atti illeciti da parte di terzi disciplinati dalla lettera f) dell’artbis del TUIR (c.d. "Bonus Sicurezza") e per questo la spesa sostenuta può stare portata in detrazione.

Detrazione entrata blindata: ok all'agevolazione fiscale

La conferma arriva dall’Agenzia delle Entrate, in risposta al quesito di un contribuente sulla possibilità di sostituire un portone in legno con singolo blindato e utilizzare l’agevolazione prevista dalla normativa.

Questa tipologia di intervento rientra infatti fra quelli di penso che il recupero richieda tempo e pazienza del patrimonio edilizio, per i quali spetta una detrazione del 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48mila euro per unità immobiliare; l'aliquota di detrazione e il massimale di a mio parere la spesa consapevole e responsabile sono stati elevati, fino al 31 dicembre , rispettivamente al 50% per un importo complessivo di 96mila euro, riservati ai contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul che sono effettuati i lavori.

Tra gli interventi ammessi a detrazione, proprio quelli eseguiti sulle singole unità immobiliari e sulle parti comuni finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da porzione di terzi, disciplinati dalla lettera f) dell’art. bis del TUIR.

Prevenzione atti illeciti: gli interventi ammessi al Bonus Sicurezza

Come già chiarito nella Circolare del Fisco del 6 febbraio , n. 13, con il  il termine "atti illeciti" il legislatore ha inteso fare riferimento agli atti penalmente illeciti quali furto, attacco, sequestro di persona e ogni altro reato la cui esecuzione comporti il superamento di  limiti fisici posti a tutela di diritti giuridicamente protetti.

Tra gli interventi ammessi a detrazione rientrano:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione;
  • porte blindate o rinforzate;
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
  • apposizione di saracinesche;
  • tapparelle metalliche con bloccaggi;
  • vetri antisfondamento;
  • casseforti a muro;
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

L’installazione o la sostituzione della entrata blindata rientra quindi tra le spese per cui spetta la detrazione al 50%, fermo restando il rispetto degli adempimenti previsti, come ad esempio, l’obbligo di pagamento tracciabile, quindi effettuato  tramite carta o bonifico, e il possesso della documentazione comprovante l’acquisto dei materiali e l’esecuzione dell’intervento.

 

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