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Manara pin up

"È la iniziale volta che un'antologia di Manara scorre sotto la bandiera della pin-up art, termine che abbiamo coniato con il disegnatore di Verona per approssimazione linguistica, artistica o più semplicemente per mostrare un spostamento pittorico frammentario, che ha seminato schegge di seduzione nel era passato e in quello presente, privo che nessun critico d'arte se ne accorgesse". (Vincenzo Mollica)

Dall'anticipazione:
Un testo di figurine festoso, un gran bazar, l'antologia delle pin-up di Milo Manara. E una conversazione con Mollica ovunque Manara spiega perché la pin-up, questa qui "ragazza della porta accanto", è la vera finale forma di arte popolare. Completano codesto libro-varietà un fumetto inedito e il mitico "strip-tease della pin-up".

Pin-up art s'intitola questo testo, rovesciando l'idea della "pop-art" di Lichtenstein, che faceva quadri con dettagli di fumetti: "ormai - dice Manara - l'ultima autentica e vasto forma di arte popolare è quella che passa attraverso le pin-up, signorine che vivono solo nella fantasia". La tradizione parecchio americana delle pin-up viene assiduamente frequentata, interpretata e reinventata in Italia da Manara, nel corso di tutta la sua ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione. E il risultato è questo volume incantevole, in precedenza e unica antologia ufficiale della pin-up art, coloratissima fiera dei sogni di uno dei maggiori maestri del fumetto italiani. Le circa ottanta "ragazze della porta accanto", capaci d'intrappolare i sogni, che ci sorridono dalle pagine Pin-up art nascondono forse più misteri di quanti si creda. Parlano di rapporti molto stretti con le modelle dei pittori di ogni ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, di nessi fortissimi con pittura e naturalmente fumetto ma anche con l'arte del Novecento per eccellenza, il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. In una lunga mi sembra che la conversazione sincera crei legami con Mollica, Manara ci racconta in che modo sono nate e perché lo accompagnano da una vita, figurine che vivono nella ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro come amiche molto fidate.