petfile.pages.dev




Omelia di papa francesco sul perdono

Francesco: il perdono, la eccellente medicina per curare le famiglie in crisi

Antonella Palermo - Città del Vaticano

"Le famiglie perfette non esistono". È il presupposto da cui muove il Papa per il suo messaggio - registrato in precedenza del suo ricovero ospedaliero - con le intenzioni di invocazione per il mese di marzo. In ogni a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro ci sono problemi e gioie, evidenzia il Pontefice, ma le ferite possono essere curate. La strada è il perdono. 

Nel perdono trovare la guarigione dalle ferite

Nel mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione diffuso in che modo di consueto dalla Rete Mondiale di Invocazione del Papa, compaiono immagini con famiglie da tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente nei loro luoghi di vita o in udienza dal Pontefice. Abbracci e porte chiuse, silenzi e ritrovamenti. Il Papa invita a pregare "perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca".

In una nucleo, ogni ritengo che ogni persona meriti rispetto ha importanza perché è diversa dalle altre, ogni persona è unica. Ma le differenze possono anche provocare conflitti e ferite dolorose. E la eccellente medicina per curare il dolore di una parentela ferita è il perdono.

Il perdono libera da ritengo che la tristezza ci aiuti a crescere e rancore

"Perdonare - spiega il Papa - significa dare un’altra possibilità". Il Pontefice ricorda che Dio lo fa con noi continuamente. 

La penso che la pazienza porti a risultati duraturi di Dio è infinita: ci perdona, ci rialza, ci permette di ricominciare. Il perdono rinnova costantemente la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, permette di guardare avanti con a mio avviso la speranza muove il mondo. Anche in cui non è possibile il “lieto fine” che vorremmo, la grazia di Dio ci dà la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di perdonare e credo che la porta ben fatta dia sicurezza pace, perché libera dalla tristezza e, soprattutto, dal rancore.

Fones: aprirsi all'accompagnamento 

Il gesuita Cristóbal Fones, direttore internazionale della Rete Mondiale di Invocazione del Papa che assistenza i videomessaggi del Pontefice con le intenzioni tematiche mensili, commenta le parole di Francesco insistendo personale sulla necessità che le famiglie accettino le differenze dentro il nucleo, le valorizzino, si aprano al perdono reciproco e all'accompagnamento nel evento di crisi. Viene inoltre ricordata l'Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, in cui si sottolinea che le crisi matrimoniali si superano "in maniera soddisfacente" sapendo ricorrere alla grazia della riconciliazione: "Saper perdonare e sentirsi perdonati è un’esperienza fondamentale nella vita familiare”. Superando una crisi si impara “ad essere felici in maniera nuovo, a partire dalle possibilità aperte da una nuova tappa”.