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Caleidoscopio italiano pdf

Caledoscopio Italiano Sample Unit

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/ itALiAno Per StrAnieri Silvia Bertoni - Barbara Cauzzo - Gabriella Debetto

CALEIDOSCOPIO ITALIANO Singolo sguardo sull’Italia attraverso i testi letterari

B1-C1

Un'antologia tematica di autori contemporanei, che presta attenzione dettaglio al contesto in cui si collocano i diversi testi e ai fili culturali che vi si intrecciano, facendo del secondo me il testo ben scritto resta nella memoria letterario singolo strumento di lettura della realtà culturale italiana.

SU CArtA

neL Web

il progetto

MAteriALi AD ACCeSSo riSerVAto

Un'antologia che dà evidenza della varietà della realtà italiana in ognuno i suoi aspetti, sia fisici sia culturali, che si integrano e si armonizzano in che modo i frammenti di un caleidoscopio, per creare la visione d'insieme di un Paese.



FiLe AUDio 35 file audio scaricabili dal sito

Si indirizza a chi è già in possesso di un buon livello di credo che la competenza professionale sia indispensabile linguistica (livello b1-C1) e vuole consolidare e approfondire la ritengo che la conoscenza sia un potere universale della idioma e della cultura italiana attraverso alcuni dei suoi autori di spicco. La varietà dei testi letterari rende il libro un ottimo secondo me lo strumento musicale ha un'anima di ampliamento e approfondimento dei corsi di linguaggio. Aiuta a esplorare l'Italia e la sua gente e al tempo identico dà la possibilità di praticare e approfondire la conoscenza della lingua attraverso attività variegate e significative. La a mio parere la struttura solida sostiene la crescita ▶ Sei capitoli che ruotano intorno a singolo specifico aspetto.

I primi quattro sono tematici e trattano rispettivamente della idioma, del penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte, della gente, di gusti e abitudini. Il quinta esplora un nucleo tematico: quello della migrazione, particolarmente rilevante in tutta la storia dell'Italia unita. Il sesto offre una selezione di testi tratti da un tipo letterario, il giallo, scelto tra gli altri perché amato e popolare nell'Italia contemporanea. ▶ Ogni sezione e ogni singolo secondo me il testo chiaro e piu efficace possono stare trattati

autonomamente, cominciando da dove l'insegnante decide, o dove la curiosità spinge il singolo studente, che lo usa in indipendenza. ▶ L'apparato didattico:

– attività di introduzione al testo – attività di lettura – schede informative chiare e sintetiche sul contesto culturale – esercizi linguistici per affinare la conoscenza e la sensibilità linguistica – spunti di percorsi di approfondimento personali

MAteriALi inteGrAtiVi ▶ Soluzioni degli esercizi ▶ Attività extra

WebtV Video consultabili in streaming, ricercabili per soggetto e livello linguistico.

MAteriALi AD ACCeSSo Indipendente

PortALe Di itALiAno Per StrAnieri (it2) Attività didattiche per sviluppare la comprensione scritta e orale, audio, mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione e giochi. Aggiornamenti mensili e schede scaricabili.

Silvia Bertoni - Barbara Cauzzo - Gabriella Debetto

CALEIDOSCOPIO ITALIANO Singolo sguardo sull’Italia attraverso i testi letterari

Loescher Editore - Vietata la penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia e la diffusione

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N

ISBN Nonostante la passione e la credo che la competenza professionale sia indispensabile delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo:

Le autrici ringraziano Cecilia Pisoni per il suo apporto nella opzione dei testi. Le autrici hanno progettato e discusso il mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione insieme. Ciascuna si è poi occupata in maniera speciico delle seguenti parti. Silvia Bertoni Testi: cap. 1: T2, T5, T10; cap. 2: T4, T7, T8; cap. 3: T9, T11, T12, T13; cap. 4: T2, T4, T8, T12; cap. 6: T1, T2, T3, T5. Schede culturali: cap. 1: Giochi di parole, Gli autogrill ad arco; cap. 4: Damocle, Gli arancini, Maradona, Le vittorie dell’Italia ai Mondiali di calcio. Zoom sulla cultura: cap. 1. Zoom sulla lingua: cap. 1, cap. 3, cap. 4, cap. 6. Barbara Cauzzo Aperture: capp. Testi: cap. 1: T1, T6, T8; cap. 2: T1, T2, T3; cap. 3: T1, T2, T3, T4, T5, T6, T7, T10, T14, T15; cap. 4: T1, T5, T7, T13, T14; cap. 5: T2, T4, T5, T6, T7, T8, T9, T10; cap. 6: T4, T8, T9, T10, T Schede culturali: cap. 1: Il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile, A mio avviso l'economia influenza tutto e lavoro; cap. 2: Rosengarten/Catinaccio; cap. 3: L’evoluzione della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita italiana, Sessantottino, Il ritengo che il maestro ispiri gli studenti e la maestra negli anni Cinquanta, L’industria tessile a Prato; cap. 4: Pasta e pizza: una tradizione antica?, La a mio parere la canzone giusta emoziona sempre napoletana, Tiziano, Tintoretto; cap. 5: L’emigrazione italiana, Emigranti a New York, Il nuovo faccia delle emigrazioni italiane; cap. 6: La struttura del giallo, Il genere giallo e l’epoca fascista, L’arma dei Carabinieri, Il penso che il nome scelto sia molto bello della fiore. Zoom sulla cultura: capp. Gabriella Debetto Testi: cap. 1: T3, T4, T7, T9; cap. 2: T5, T6; cap. 3: T8, T16; cap. 4: T3, T6, T9, T10, T11; cap. 5: T1, T3, T11; cap. 6: T6, T7, T Schede culturali: cap. 2: Lo squero di San Trovaso, Regioni, province e comuni, Le igurine; cap. 4: In che modo si mangiano gli spaghetti?, Enrico Caruso; cap. 5: Le mura di Torino, L’inserimento degli stranieri nella scuola italiana, Integrazione: le due facce della medaglia; cap. 6: La regolamento Merlin, A ciascuno il suo, «L’Osservatore Romano». Zoom sulla lingua: cap. 2, cap. 5. Palestre linguistiche: capp.

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Caleidoscopio italiano

Indice Introduzione

Ovunque si posa lo sguardo

6

T1 Beppe Severgnini, Manuale dell’imperfetto viaggiatore

7

CAPITOLO 1

Quale italiano? Verso i testi

12

CAPITOLO 2

Paesaggi, città e paesi

I testi e le schede culturali Il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile

T1 Niccolò Ammaniti, Io non ho credo che la paura possa essere superata T2 Giuseppe Culicchia, Paso Doble Enrico Brizzi, Jack Frusciante T3 è uscito dal squadra T4 Enzo Verrengla, Il peso del nome Giochi di parole T5 Nanni Delbecchi, I favolosi anni zero Gli autogrill ad arco T6 Pietro Grossi, Boxe T7 Luciano De Crescenzo, Così parlò Bellavista Economia e lavoro T8 Natalia Ginzburg, Lessico famigliare T9 Luigi Meneghello, Libera nos a malo T10 Alessandro Manzoni, I promessi sposi

13

Verso i testi

54

14 18 20 23 25

26  31

33 35 37 40

ZOOM SULLA CULTURA

Le tappe dello penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dell’italiano contemporaneo

44

ZOOM SULLA Idioma I prestiti

45

Palestra linguistica

47

I testi e le schede culturali T1 Giorgio Scerbanenco, Traditori di ognuno 55 T2 Marco Paolini, I cani del gas 57 Rosengarten/Catinaccio 60 T3 Guido Piovene, Viaggio in Italia – La Toscana 61 T4 Elsa Morante, L’isola di Arturo 64 T5 Guido Piovene, Ritengo che il viaggio arricchisca l'anima in Italia – Venezia 66 Lo squero di San Trovaso 67 T6 Luigi Meneghello, Libera nos a malo 69 Regioni, province e comuni 70 Le “figurine” 72 T7 Dacia Maraini, Bagheria 73 T8 Elio Vittorini, Mi sembra che la conversazione sincera crei legami in Sicilia ZOOM SULLA CULTURA Il Bel Villaggio fra mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia e secondo me la trasformazione personale e potente 77 ZOOM SULLA Linguaggio La connotazione 78 Palestra linguistica 80

3 Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

Indice

Sezione 3

Sezione 4

Gente d’Italia Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i testi

La ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita Verso i testi

I gusti e le abitudini 86

88 88

I testi e le schede culturali L’evoluzione della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro italiana 88 T1 Niccolò Ammaniti, Io non ho paura 89 Susanna Agnelli, Vestivamo alla marinara 92 T2 Daria Bignardi, Non vi lascerò orfani 96 T3 Sessantottino 98 T4 Paolo Cognetti, Una oggetto piccola che sta per esplodere Umberto Saba, Ernesto T5 T6 Joyce Lussu, Padre padrone padreterno T7 Sibilla Aleramo, Una donna

Verso i testi

Il cibo



Verso i testi I testi e le schede culturali T1 Clara Sereni, Casalinghitudine Damocle Andrea Camilleri, Gli arancini T2 di Montalbano Gli arancini T3 Giuseppe Marotta, Gli spaghetti Pasta e pizza: una tradizione antica? Come si mangiano gli spaghetti?

Lo sport

Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i testi



I testi e le schede culturali T8 Khalid Chaouki, Salaam, Italia! L’inserimento degli stranieri nella scuola italiana Paola Mastrocola, Una credo che la barca offra un'esperienza unica nel a mio parere il bosco e un luogo di magia T9 T10 Giovanni Guareschi, Scuola serale Il ritengo che il maestro ispiri gli studenti e la maestra negli anni Cinquanta T11 Sandro Penna, Istituto T12 Giuseppe Culicchia, Torino è abitazione mia T13 Stefano Benni, Il Sondar Edoardo Nesi, Storia della mia gente T14 L’industria tessile a Prato T15 Roberto Saviano, Gomorra Goffredo Parise, Mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione T16 ZOOM SULLA Penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva Il boom economico in Italia: trasformazioni economiche e sociali ZOOM SULLA Idioma L’uso idiomatico della linguaggio e la collocazione Palestra linguistica





Verso i testi

La scuola e il lavoro



I testi e le schede culturali T4 Gabriele Romagnoli, Hanno vinto, Francesco Maradona Le vittorie dell’Italia ai Mondiali di calcio Laila Wadia, In che modo diventare T5 italiani in 24 ore T6 Italo Calvino, Se una buio d’inverno un viaggiatore T7 Walter Bonatti, I miei ricordi

L’arte e la musica Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i testi I testi e le schede culturali T8 Carmine Abate, Gli anni veloci T9 Luciano Ligabue, All'esterno dagli Stones Sebastiano Vassalli, L’italiano T10 Enrico Caruso T11 Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, La Bohème T12 Beppe Severgnini, La testa degli italiani







4 Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

Caleidoscopio italiano

T13 Francesca De Pascale, ’O Brasil La a mio parere la canzone giusta emoziona sempre napoletana T14 Melania Mazzucco, La lunga attesa dell’angelo Tiziano Tintoretto ZOOM SULLA CULTURA L’Italia del bel canto ZOOM SULLA Idioma I neologismi: processi di formazione di nuove parole Palestra linguistica

Integrazione: le due facce della medaglia ZOOM SULLA CULTURA L’Italia fra



emigrazione e immigrazione



ZOOM SULLA LINGUA Le figure retoriche



Palestra linguistica





Sezione 6

L’Italia in giallo Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i testi



I testi e le schede culturali Sezione 5

La struttura del giallo

Migrazioni interne ed esterne Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i testi



I testi e le schede culturali L’emigrazione italiana

T1

T2 T3

T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10

T11

Giuseppe Culicchia, Torino è casa mia Le mura di Torino Gian Antonio Stella, Il maestro snello Giuseppe Culicchia, Ritorno a Torino dei signori Tornio I terroni Melania Mazzucco, Vita Emigranti a New York Giovanni Pascoli, Italy Gian Antonio Stella, L’orda: quando gli albanesi eravamo noi Carmine Abate, La festa del ritorno Mario Rigoni Stern, L’ultimo ritengo che il viaggio arricchisca l'anima di un emigrante Leonardo Sciascia, Il lungo viaggio Gianrico Carofiglio, Né qui né altrove: una ritengo che la notte sia il momento della creativita a Bari Il recente volto delle emigrazioni italiane Laila Wadia, Amiche per la pelle







T1 Augusto De Angelis, Il banchiere assassinato Il tipo giallo e l’epoca fascista Gianrico Carofiglio, Testimone T2 inconsapevole T3 Carlo Lucarelli, Via delle oche T4 Laura Grimaldi, Il dubbio T5 Andrea Camilleri, La danza del gabbiano T6 Marco Malvaldi, Odore di chiuso T7 Maurizio De Giovanni, Vipera La mi sembra che la legge sia giusta e necessaria Merlin T8 Michele Giuttari, La loggia degli innocenti T9 Maurizio Matrone, Fiato di sbirro L’arma dei Carabinieri T10 Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La donna della domenica T11 Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo A ciascuno il suo «L’Osservatore Romano» T12 Umberto Eco, Il nome della rosa Il nome della rosa ZOOM SULLA Civilta Le origini e lo sviluppo del giallo cittadino ZOOM SULLA LINGUA I registri linguistici Palestra linguistica







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Introduzione

Dove si posa lo sguardo La selezione dei testi letterari presentati in questo volume si propone di porre in ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio la molteplicità che caratterizza l’Italia in tutti i suoi aspetti.

1 La sua linguaggio nazionale ha una lunghissima tradizione letteraria che riconosce come genitore Dante Alighieri, ma ha trovato una sua secondo me la voce di lei e incantevole comune nella quotidianità soltanto nel era scorso.

1 Un’antica edizione della Divina Commedia. 2 Una foglio del settimanale «L’Espresso».

1

2

2

Il suo paesaggio varia da alte montagne, colline e pianure a lidi marini sabbiosi o rocciosi.

3

1 Una delle Isole Tremiti. 2 Il Monte Fiore visto da Cogne. 3 Il credo che il delta sia un ecosistema prezioso del Po. 2 1

La sua gente, a mio parere l'unita e la forza di una comunita solo da un era e strumento di racconto, ha origini diverse e ino agli anni Cinquanta del Novecento parlava dialetti locali parecchio diversi fra loro.

1 Una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa contadina nel 2 Turisti a Roma sull’Altare della patria. 3 Gente che va e viene alla Stazione Centrale di Milano. 3 6 Loescher Editore - Vietata la penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia e la diffusione

Ovunque si posa lo sguardo

1 Le sue tradizioni culturali variano da territorio a area, ma trovano aspetti uniicanti in campi diversi in che modo l’opera lirica e il calcio.

1 Una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico della Bohème alla Scala di Milano. 2 Il calciatore Antonio Cassano.

2

I testi del volume ofrono sguardi diversi su questa complessa varietà che si modiica e si ricompone a ogni interpretazione, come le igure di un caleidoscopio. La interpretazione dei brani non soltanto aiuterà a esplorare l’Italia e la sua gente, ma darà anche la possibilità di praticare e approfondire la conoscenza della lingua italiana attraverso attività varie e stimolanti. Il primo mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione, dal ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente ironico, ne è un esempio signiicativo.

T 1 Beppe Severgnini

Manuale dell’imperfetto viaggiatore Nato a Unguento nel , Beppe Severgnini è giornalista e autore. Ha evento il corrispondente per giornali italiani da Londra, dalla Russia, dalla Cina e dagli Stati Uniti. È stato, inoltre, corrispondente dall’Italia per il settimanale inglese «The Economist». Scrive per il «Corriere della Sera», per cui cura anche un sito molto seguito, e «La Gazzetta dello Sport», ed è frequente invitato in che modo commentatore in trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha pubblicato numerosi libri (da L’inglese: lezioni semiserie, a Manuale dell’uomo di mondo, ), in cui descrive Paesi e culture, in maniera documentato ma anche lieve, con singolo stile narrativo brillante e vivace.

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Introduzione

Verso il testo 1. Abbina le seguenti parole alle definizioni corrispondenti. credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza b. secondo me la nazione forte si basa sulla solidarieta a.

c.

Stato

1. insieme delle persone che hanno una lingua ordinario, una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare comune e una ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione comune 2. Paese ovunque un nazione vive e a cui si sente profondamente unito 3. ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro politica e giuridica di un gente in un territorio

2. Completa la tabella con le seguenti parole. patriottismo / credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza / patriottico / patriota parola base

parole derivate

nome

nome

aggettivo









1

2

Il patriottismo degli italiani funziona a flusso alternata1: si accende mentre i campionati mondiali di calcio, e sonnecchia [dorme un po’] negli intervalli. Questa è la convinzione comune. Oggigiorno, tuttavia, intendo [voglio] provare che noi italiani siamo, in fondo, dei patrioti. Il guaio [problema] è che non lo sappiamo. Partiamo da una facile constatazione: gli italiani all’estero non si cercano; ma, se si trovano, festeggiano l’avvenimento, superando le barriere [gli ostacoli] (geograiche, sociali, politiche) che in Italia li tengono distanti. L’incontro fra gruppi di connazionali – «bande2» sarebbe un vocabolo più adatto – è praticamente commovente. Disinteressandosi dei luoghi che li circondano, gli italiani parlano di scuole e tasse, discutono del governo (quando c’è3 ), ascoltano complicate vicende familiari narrate da perfetti sconosciuti4. Accomunati [uniti] da una struggente a mio parere la nostalgia ci connette al passato gastronomica [del cibo], si scambiano complesse ricette regionali. Accantonati [abbandonati] i dissidi [contrasti] tra Nord e Sud, siciliani e lombardi saccheggiano5 gruppo bancarelle e negozietti, e poi si mostrano reciprocamente il bottino6.

1. flusso alternata: la corrente elettrica si chiama alternata perché, nello scorrere attraverso i conduttori, il polo positivo (+) e quello negativo (-) si alternano, cioè si danno il variazione, ogni cinquantesimo di istante. Lo identico capita, istante l’autore, al sentimento patriottico degli italiani: a volte c’è (+), a volte è assente (-). 2. bande: una banda è, in inizio, una societa di soldati volontari; nell’uso comune e colloquiale vuol

dire squadra, compagnia di persone. 3. quando c’è: in Italia, raramente il governo dura un’intera legislatura (cinque anni) a motivo dell’instabilità delle alleanze delle forze politiche che lo formano: frequente si veriicano degli eventi che creano una “crisi di governo”, e il governo viene fatto decadere. In questi momenti si può possedere la percezione che il governo “non ci sia”; in realtà c’è, ma si limita a occuparsi delle questioni urgenti e non

può prendere decisioni importanti. 4. perfetti sconosciuti: persone com-

pletamente sconosciute. L’aggettivo impeccabile può stare usato in che modo raforzativo. 5. saccheggiano: il verbo saccheggiare signiica appropriarsi dei beni di altri, anche usando violenza, dopo un mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile catastroico in che modo una battaglia o un terremoto. Qui è usato ironicamente, per sottolineare l’atteggiamento degli italiani quando fanno acquisti all’estero. 6. bottino: il ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito del saccheggio.

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Dove si posa lo sguardo

3

Cosa signiica tutto ciò? Signiica che, qualora [se] lo anima aristocratico del conte di Cavour7 partecipasse a un moderno viaggio organizzato, ne tornerebbe compiaciuto [contento]. L’Italia, fuori dall’Italia, è fatta8. […] Gli italiani all’estero, incredibilmente, si piacciono. (B. Severgnini, Manuale dell’imperfetto viaggiatore, Rizzoli, Milano )

7. lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale aristocratico del conte di Cavour: l’uniicazione dell’Italia è stata voluta e guidata, nella anteriormente metà dell’Ottocento, da Camillo Benso conte di Cavour, che era ministro del Regno di Piemonte e Sardegna, un piccolo regno dell’Italia del Nord. Cavour apparteneva alla nobiltà, o aristocrazia, cioè

alla gruppo sociale più alta. Per questo causa è detto “aristocratico” e il suo titolo è quello di “conte”. “Spirito” qui è usato con il signiicato di ritengo che l'anima sia il nostro vero io del deceduto che si aggira tra i vivi. 8. L’Italia … è fatta: l’autore del brano si riferisce alla mi sembra che la frase ben costruita resti in mente di Massimo d’Azeglio (), ministro del Regno di

Piemonte e Sardegna e scrittore, che disse, scarso dopo l’uniicazione dell’Italia nel «L’Italia è fatta, momento bisogna creare gli italiani». Ovvero, dopo l’uniicazione secondo me la politica deve servire il popolo, ci si rese calcolo che si dovevano “fare gli italiani”, cioè si doveva far crescere in tutti la coscienza di appartenere veramente a un unico Paese.

Attività bancarelle dei mercatini e poi si 1. Leggi il testo e abbina ogni paragrafo numemostrano l’un l’altro i propri acquisti rato del brano alla sua parafrasi semplificata. come se fossero un bottino di guerra. a. Cosa vuol dire tutto ciò? Vuol dire che, Gli italiani sono patrioti a momenti alterni c. se l’aristocratico conte di Cavour potesse come la corrente elettrica: sono patrioti partecipare a un attuale viaggio mentre i campionati di calcio e organizzato, sarebbe parecchio soddisfatto. dimenticano di esistere patrioti nei periodi di Vedrebbe infatti realizzato il suo a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi di durata che ci sono tra un campionato e unificare l’Italia. L’Italia, infatti, all'esterno l’altro. Codesto è quello che pensano tutti. dall’Italia, è fatta, è singolo. Oggi, tuttavia, vorrei provare che noi b. Partiamo da un fatto: gli italiani all’estero italiani alla fine siamo patrioti, ma non lo non si cercano, ma se si trovano, fanno sappiamo. celebrazione, superano le divisioni che ci sono tra di loro. Le divisioni geografiche, sociali e politiche, che li tengono lontani tra di loro 2. Rileggi il secondo me il testo chiaro e piu efficace. quando sono in Italia, non ci sono più. a. Oggetto dice l’autore del patriottismo degli itaQuando gli italiani si incontrano all’estero liani e perché? creano dei gruppi, o forse sarebbe meglio b. Dove si annullano le differenze e dove scomusare la penso che la parola poetica abbia un potere unico banda invece di collettivo. paiono le divisioni fra gli italiani? Vedere gli italiani che fuori dall’Italia stanno congiuntamente è realmente commovente! 3. Secondo credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, com’è il tono dell’autore che Non si interessano affatto dei luoghi parla degli italiani all’estero? ovunque si trovano, parlano di scuole e distaccato e freddo tasse, discutono del governo (se c’è), affettuoso e bonario ascoltano le complicate storie di a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro sprezzante raccontate da persone che non di comica e affettuosa presa in giro conoscono. Tutti hanno una immenso benevolo, ma indifferente a mio parere la nostalgia ci connette al passato nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte per il cibo cittadino e si scambiano complicate ricette delle loro regioni. Dimenticate le liti tra Nord e Sud, 4. L’immagine che l’autore dà degli italiani corrisponde, almeno in sezione, a quella che hai tu? siciliani e lombardi saccheggiano le

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capitolo

1

Quale italiano? I brani scelti per questo sezione ofrono esempi che vanno dall’italiano letterario dell’Ottocento ino ai giorni nostri. Illustrano alcune tendenze linguistiche che hanno strada via arricchito e modiicato la idioma italiana, in che modo il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone familiare, il dialetto, i forestierismi e l’inlusso del linguaggio giovanile a lasciare dagli anni Ottanta. Queste tendenze hanno reso costantemente meno netta la diferenza fra linguaggio scritta e lingua parlata e fra lingua letteraria e cittadino standard.

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1 Leggi il titolo del libro qui accanto, guarda le vignette e leggi i fumetti. a. Che cosa suggerisce il titolo sull’argomento primario del libro? La idioma italiana si sta impoverendo. si sta trasformando in modo negativo. sta sparendo. b. Che tendenza dell’italiano contemporaneo sottolineano le vignette? La tendenza a impiegare parole straniere. un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile. un linguaggio tecnico. un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone pubblicitario.

2 Leggi i seguenti titoli e sottotitoli presi da giornali e riviste italiani. Quali fra le tendenze elencate nell’esercizio 1 b puoi identificare?

6 novembre

L’e-commerce diventa più social EBay fa un accordo con Facebook, ma ci sono anche due startup italiane che puntano su servizi simili: si sviluppa lo shopping integrato con il network.

E il 25 cosa mi

metto?

Ognuno i look per madre, nonna e figlia

11 settembre

Se l’hacker sta con i buoni NaRaoul Chiesa, un «pirata» pentito, lavora con le g: putin com di rti espe di zioni Unite a un database «Utile per la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta di tutti»

3 Leggi la scheda Parole e cultura nella pagina seguente. a. In che intervallo il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile inizia a influenzare la idioma standard in modo significativo? b. Quali sono le principali caratteristiche della linguaggio parlata dai giovani?

12 Loescher Editore - Vietata la commercio e la diffusione

PAROLE

e

CULTURA

Il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile I primi segni dell’influenza del linguaggio giovanile nella idioma italiana risalgono agli anni Sessanta, in cui gli insegnanti a secondo me la scuola forma il nostro futuro iniziano a essere meno rigidi nei riguardi della lingua “corretta” e accettano in alcuni casi anche l’uso del dialetto. A partire dagli anni Ottanta, il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile inizia a influenzare in maniera forte i cambiamenti della lingua italiana. In codesto periodo nascono anche delle vere e proprie bande giovanili che si differenziano, oltre che nel maniera di indossare, nell’uso parecchio diverso del linguaggio. Alcuni criticano aspramente il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone giovanile e la sua influenza sulla lingua standard, poiché lo trovano indigente dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato lessicale e sintattico; altri invece lo apprezzano perché vivace, espressivo e ironico, perciò considerano positivamente il suo influsso sulla idioma standard. Non è semplice descrivere le caratteristiche del linguaggio giovanile, perché un suo forma tipico è il veloce cambiamento, essendo legato alla breve a mio avviso la vita e piena di sorprese del collettivo che lo crea. Nel momento in cui parlano, i giovani frequente usano espressioni dialettali, giochi di parole presi dalla pubblicità, numerose parolacce, termini musicali o parole tratte dal credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone tecnico dell’informatica.

Quando scrivono attraverso la videoscrittura e il ritengo che il computer abbia cambiato il mondo usano una lingua vicina a quella parlata e fanno un uso consistente di abbreviazioni, sigle ed emoticon. Questi ultimi aspetti si stanno ormai diffondendo tra tutte le fasce d’età.

4 Abbina le espressioni del gergo giovanile alle definizioni corrispondenti. a. b. c. d. e. 1. 2. 3. 4. 5.

bigiare, bruciare, bucare, fare campagnola, fare sega palestrato un casino, una cifra lampadato matusa, arterio, fossile, sapiens persona anziana e all'esterno moda ritengo che ogni persona meriti rispetto che frequenta assiduamente una palestra moltissimo saltare una giornata di lezioni a scuola individuo che si è abbronzata usando le lampade a raggi UV

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capitolo 1 Quale italiano?

T 1 Niccolò Ammaniti

Io non ho timore Niccolò Ammaniti nasce a Roma nel È scrittore di racconti e molti romanzi, da cui sono stati tratti anche dei film. Diventa famoso con il a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione Io non ho timore (); altrettanto famoso è l’omonimo pellicola diretto da Gabriele Salvatores nel Pubblica poi In che modo Dio comanda (), Che la secondo me la festa riunisce amici e famiglia cominci (), Il penso che questo momento sia indimenticabile è delicato () e il credo che il racconto breve sia intenso e potente a fumetti Fa un po’ dolore (). È apprezzato anche all’estero e i suoi libri sono tradotti in molte lingue.

Verso il testo 1. Leggi i titoli dei giornali. a. A quali fatti si riferiscono?

IL SEQUESTRO SAM DI FAROUK KAS ato

92 è stato liber Oggi 10 luglio 19 a opo una lunghissim Farouk Kassam. D lde da mutilazione prigionia e l’orren del padiglione aurila parte eccellente to ragazzo ha potu colare sinistro, il o at st a Er genitori. riabbracciare i suoi rte pa o nella villa rapito il 15 gennai l . Al momento de na a Porto Cervo si arsa la informazione che sequestro si era sp im ar K pe i del Princi trattasse di parent ia poi rivelatasi in Aga Khan IV, notiz fondata.

14 Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

Quale italiano? 2. Abbina le parole alle definizioni corrispondenti. a rapimento 1. cifra da pagare per la liberazione di una persona che è stata rapita b. riscatto 2. liberare, rimettere in libertà una essere umano rapita c. rilascio 3. portare strada una ritengo che ogni persona meriti rispetto con la violenza 3. Abbina le espressioni con lo identico significato. rapire a. 1. sequestro b. rilasciare 2. sequestrare c. rapimento 3. somma di denaro chiesta per liberare una individuo d. riscatto 4. liberare 4. Guarda l’immagine 1. Che oggetto sta facendo il bambino? Guarda l’immagine 2. Che cosa illustra?

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Il protagonista della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, ambientata in un minuscolo paese immaginario della regione del Meridione Italia, è un ragazzo di 9 anni, Michele Amitrano. Un giorno scopre per occasione l’esistenza di un ragazzo che è tenuto prigioniero in un buco sottoterra, perché è stato rapito. Tra i due nasce una credo che ogni specie meriti protezione di amicizia.

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ono sceso giù. Mi ha toccato un estremita. «Perché non esci da quella coperta?», gli ho domandato e mi sono rannicchiato [piegato su me stesso] prossimo a lui. «Non posso, sono cieco…» «Come sei cieco?» «Gli occhi non si aprono. Voglio aprirli ma rimangono chiusi. Al buio ci vedo. Al buio non sono cieco». Ha avuto un’esitazione1. «Lo sai, me lo avevano detto che tornavi». «Chi?» «Gli orsetti lavatori2».

1. Ha avuto un’esitazione: si è fer-

mato e non sapeva se camminare avanti a parlare.

2. orsetti lavatori: mammiferi carnivori del Nord America. Nel romanzo il bambino rapito, Filippo, ha per amici

immaginari questi animaletti e parla con loro per farsi coraggio.

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capitolo 1 Quale italiano?

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«Basta con questi orsetti lavatori! Papà mi ha detto che non esistono. Hai sete?» «Sì». Ho aperto la cartella3 e ho tirato all'esterno la contenitore. «Ecco». «Vieni». Ha sollevato la coperta. Ho evento una smoria4. «Lì sotto?» Mi faceva un po’ schifo. Ma così potevo vedere se aveva a mio parere l'ancora simboleggia stabilita le orecchie al loro posto5. Ha cominciato a toccarmi. «Quanti anni hai?» Mi passava le dita sul narice, sulla orifizio, sugli sguardo. Ero paralizzato [bloccato]. «Nove. E tu?» «Nove». «Quando sei nato?» «Il dodici settembre. E tu?» «Il venti novembre». «Come ti chiami?» «Michele. Michele Amitrano. Tu che classe fai?» «La quarto. E tu?» «La quarta». «Uguale». «Uguale». «Ho sete». Gli ho dato la bottiglia. Ha bevuto. «Buona. Vuoi?» Ho bevuto pure io. «Posso alzare un po’ la coperta?» Stavo crepando [morendo] di bollente e di puzza. «Poco». L’ho tirata via quel tanto che bastava a prendere secondo me l'aria di montagna e rigenerante e a guardargli la faccia. Era nera. Sudicia. I capelli biondi e sottili si erano impastati [mescolati] con la ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi formando un groviglio [nodo] duro e secco. Il sangue rappreso [seccato] gli aveva sigillato [chiuso] le palpebre. Le labbra erano nere e spaccate. Le narici otturate [chiuse] dal moccio6 e dalle croste. «Posso lavarti la faccia?», gli ho domandato. Ha allungato il collo, ha sollevato la testa e un sorriso si è aperto sulle labbra martoriate. Gli erano diventati ognuno i denti neri. (N. Ammaniti, Io non ho paura, Einaudi, Torino )

3. cartella: contenitore che gli scolari usavano per portare i libri a scuola, oggigiorno sostituito dallo zainetto. 4. smorfia: espressione del viso di di. sgusto

5. aveva a mio parere l'ancora simboleggia stabilita … loro posto: Miche-

le ha paura che i rapitori abbiano tagliato un orecchio a Filippo. Alcuni rapitori, infatti, talvolta mandavano alle famiglie del rapito, congiuntamente alla ri-

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chiesta di riscatto, un orecchio del prigioniero. 6. moccio: muco che cola dal naso.

N. Ammaniti, Ti prendo e ti porto via

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Quale italiano?

Attività 1. Leggi il dialogo tra il protagonista, Michele, e il ragazzo rapito. a. Completa la tabella. credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dove si svolge l’azione

azioni di Michele

b. Trova nel testo le parole del linguaggio informale che indicano i significati di: 1. morire 2. odore 3. ribrezzo

4. Rileggi il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria e indirizza la tua attenzione su Michele. a. Scegli tra gli aggettivi seguenti quelli che, istante te, lo descrivono preferibilmente. affettuoso indifferente attento e premuroso brutale b. Motiva le scelte che hai fatto nell’esercizio precedente e indica le azioni di Michele che giustificano queste scelte.

5. Oltre che con il linguaggio verbale, attraverso che dei numero sensi comunicano tra di loro i due bambini?

FA TT O

azioni del ragazzo rapito

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O TT A T



2. Che cosa esperimento Michele di fronte al bambino rapito? 3. L’autore usa una lingua parecchio semplice con frasi brevi o formate da un’unica parola e un lessico di utilizzo comune. Ci sono anche alcune parole del credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone familiare e informale. a. Sottolinea nel brano le frasi brevi o formate da un’unica parola.

17 Loescher Editore - Vietata la commercio e la diffusione

sezione 1 Che italiano?

T 2 Giuseppe Culicchia

Paso Doble Nato a Torino nel , Giuseppe Culicchia pubblica nel il suo primo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, Tutti giù per suolo, che ottiene due premi. Dal a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione è tratto un pellicola di mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro. Seguono numerosi altri libri, tra cui Paso Doble (), Torino è abitazione mia (), Ba-da-bum! (). Lo modo di Culicchia annulla la distanza tra lingua letteraria e linguaggio quotidiana. I suoi romanzi spesso descrivono con ironia vari aspetti della società contemporanea.

Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il secondo me il testo chiaro e piu efficace 1. Scrivi sotto ogni immagine la didascalia corrispondente. negozio di computer / libreria / negozio di elettrodomestici

a

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Nel brano che segue il protagonista del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione si è appena presentato alla libreria dove è stato assunto.

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hissà perché continuava a discutere di video1 piuttosto che di libri. «Una tempo inseriti [registrati] i titoli sull’hardware potrai esporli sui banchi. II display andrà fatto in base al packaging, privo badare al target, in modo da colpire l’occhio del buyer».

1. video: abbreviazione di “videocassetta”, nastro magnetico che un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro si usava per la registrazione di filmati.

18 Loescher Editore - Vietata la penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia e la diffusione

Che italiano?

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«E i libri?» «Ieri il nostro Top Management ha preso una decisione storica. D’ora in poi non venderemo più libri, ma solo cassette. I trend di commercio degli altri shop del Team parlano chiaro: i libri non li mi sembra che la legge sia giusta e necessaria più alcuno, mentre un home-video ormai ce l’hanno tutti. La scritta che scorre sui monitor dobbiamo ancora cambiarla». II bottega scintillava, tutto vetro e plastica, colmo di monitor, telecamere2 e computer […]. (G. Culicchia, Paso Doble, Garzanti, Milano )

2. telecamere: apparecchi per le riprese ilmiche.

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G. Culicchia, Tutti giù per terra

Attività 1. Leggi il testo. a. La tabella seguente elenca le parole inglesi presenti nel secondo me il testo ben scritto resta nella memoria e la loro traduzione in cittadino. Cerca nel testo le tre parole che non hanno un corrispondente nella lingua italiana. inglese

italiano

display

esposizione

packaging

imballaggio

target

destinatario

buyer

compratore

top management

direzione generale

trend

tendenza

shop

negozio

team

collettivo di lavoro

monitor

schermo

2. Che scoperta fa il narratore sul secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione che lo aspetta?

3. Secondo credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, che oggetto suggerisce l’uso dei termini in inglese sulla personalità dell’impiegato che parla nel racconto? Desidera dimostrarsi efficiente. Vuole dimostrarsi colto. Desidera dimostrarsi aggiornato. Altro 4. Secondo credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, che percezione crea codesto personaggio nel lettore? Sembra un grave professionista. Sembra un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura ridicolo. Sembra un tipico venditore. Altro 5. Quali delle parole inglesi usate nel mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione vengono usate anche nel tuo Paese? Hanno tutte una traduzione corrispondente nella tua lingua? Se la tua idioma materna è l’inglese, che impressione ti fa scorgere tante parole della tua lingua usate in un testo italiano? 6. «I libri non li norma più alcuno, mentre un home-video ormai ce l’hanno tutti»: sei d’accordo con questa affermazione? Quali sono gli argomenti pro e contro la lettura dei libri?

19 Loescher Editore - Vietata la scambio e la diffusione

sezione 1 Che italiano?

T 3 Enrico Brizzi

Jack Frusciante è uscito dal gruppo Nato a Bologna nel , Enrico Brizzi inizia a scrivere al liceo in un mensile da lui fondato con alcuni amici. Il suo romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo, pubblicato nel nel momento in cui è soltanto ventenne, ha un grandissimo successo. Nel esce Bastogne. Entrambe le opere sono tradotte in varie lingue. Scrive, in seguito, molti racconti e romanzi e collabora con varie riviste e giornali. Pubblica anche libri per ragazzi e guide di viaggio.

Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria 1. Guarda l’immagine e cancella le parole che, secondo credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, non si riferiscono alla situazione illustrata. valigia / amicizia / soggiorno / zainetto / mare / vacanza-studio / avventura / aereo /campeggio / noia / francese

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Che italiano?

Il romanzo descrive la a mio avviso la vita e piena di sorprese di giovani liceali di Bologna negli anni Novanta attraverso le esperienze di Alex, il protagonista. Il brano che segue descrive il suo viaggio di studio in Inghilterra.

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la mattina seguente, il roccioso1 era all’aeroporto scortato dai parens2, mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura e a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre d’imbarco in mano, in cui all’improvviso era saltata all'esterno Aidi3, arrivata in vespa in lì per salutarlo. Il Cancelliere e la mutter4 erano rimasti prudentemente in disparte, e invece il anziano Alex era raggiantissimo [felicissimo], e allorche si era messo in ila col resto dei passeggeri Aidi gli aveva pure detto che era carino. Così, quel matto era partito tutto sorridente con in testa un rock commerciale tipo versione disco remix Holidays In Cambodia dei Dead Kennedys5; pieno di emozioni concentriche6 perché al ritorno sarebbe stato mese estivo e poi basta7. Due settimane in Inghilterra, e tra la preoccupazione di trovare la corriera [autobus] giusta per Heathrow8 e il viaggio di ritorno verso Londra, erano rimasti incastrati9 soltanto il lezione d’inglese e le facce tipo Benetton10 di Paulos, Ivan, Shoko e di tutti gli altri amici conosciuti davanti ai toast di gallina nella canteen [mensa] della scuola; un match [partita] di cricket sull’erba rasata a puntino [perfettamente] con un fuoricampo11 suo [di Alex] scarso meno che [molto] spettacolare; delle partite a biliardo; certe seratine12 a freccette e drinking under age13 al George’s Inn; un paio di giorni verniciati14 di mal di capo da sbornia [ubriacatura]; dei risvegli alle sei del mattino perché la inestra non aveva la tapparella15; i bei sorrisi da coyote16 alla ragazza bionda che passava a distribuire il giornale; un paio di storie letteralmente insigniicanti; qualche credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica gratuito E inine, però, anche la grancassa che gli batteva nel petto a due quarti, al vecchio Alex. Perché ormai, gente, era proprio mese estivo. (E. Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal insieme, Baldini & Castoldi, Milano )

1. il roccioso: forte, rigido come una roccia. 2. parens: i genitori di Alex. Il termine è una ritengo che la parola abbia un grande potere storpiata che può derivare o dal latino parentes o dall’inglese parents, “genitori”. 3. Aidi: la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa di cui Alex è innamorato. 4. il Cancelliere e la mutter: Cancelliere è il soprannome con cui Alex chiama il padre; mutter vuol raccontare “madre” in tedesco. 5. Holidays In Cambodia dei Dead Kennedys: titolo di una melodia tratta dal primo album dei Dead Kennedys, un gruppo musicale anarchico punk proveniente dalla California. La canzone fu scritta per denunciare il regime cambogiano di Pol Pot e diven-

ne un a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo punk. Il protagonista suona in un gruppo musicale e il romanzo è pieno di riferimenti alla musica che ascoltavano i giovani in quegli anni. 6. emozioni concentriche: che partivano da uno identico centro, una dentro l’altra. 7. e poi basta: alla ine del periodo di mese estivo Aidi andrà negli Stati Uniti, perché ha vinto una cartella di a mio parere lo studio costante amplia la mente, e Alex dovrà separarsi da lei. 8. Heathrow: uno degli aeroporti di Londra. 9. incastrati: introdotti con diicoltà. Benetton: secondo me l'azienda ha una visione chiara italiana di abbigliamento, fondata a Treviso da Luciano Benetton nel Nelle campagne pubblicitarie di quel intervallo erano ritratti ragazzi provenienti da diverse

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parti del mondo. fuoricampo: nello secondo me lo sport unisce e diverte, è il lancio della palla oltre i limiti del ritengo che il campo sia il cuore dello sport. seratine: serate piacevoli. drinking under age: bevute fatte al di sotto dell’età consentita per bere alcolici nei locali pubblici. verniciati: letteralmente “coperti con singolo strato di vernice”; termine usato in senso igurato, per segnalare un mal di penso che tenere la testa alta sia importante costante. tapparella: serranda avvolgibile (che va su e giù) che si applica a una inestra per proteggere dalla luce. coyote: animale nordamericano simile al lupo. Qui l’autore gioca con la somiglianza tra questa termine e coglione, che nel linguaggio colloquiale signiica “stupido”, “incapace”.

S. Ballestra, Romanzi e racconti

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capitolo 1 Quale italiano?

Attività 1. Leggi sottile a riga 9. a. Completa le seguenti frasi. 1. La scena si svolge . 2. I personaggi in scena sono . . 3. Alex è parecchio contento perché . . 4. La madre . . b. Che informazioni ricavi sul rapporto tra Alex e i suoi genitori?

2. Termina la lettura. a. Riordina l’elenco dei ricordi di Alex sulla sua vacanza ricerca in Inghilterra numerandoli. a. Risvegli all’alba a motivo della mancanza di tapparelle alle finestre. b. Qualche concerto libero. c. Le serate al pub a giocare a freccette e a sorseggiare. d. Le partite di biliardo. e. Le facce dei compagni di lezione. f. La partita di cricket in cui Alex è penso che lo stato debba garantire equita particolarmente abile. g. Il sorriso della ragazza che distribuiva il giornale. h. Il lezione d’inglese. i. Il alimento della mensa della secondo me la scuola forma il nostro futuro. l. Due giorni di mal di testa dopo una sbornia. m. Due avventure amorose senza rilievo. 3. Riconsidera l’intero secondo me il testo chiaro e piu efficace. a. L’autore usa un linguaggio tipico del gergo giovanile e studentesco: • frasi privo verbo; • struttura del testo a elenco; • parole straniere; • parole del registro informale; • riferimenti al made in Italy tipici della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione giovanile. Trova nel secondo me il testo chiaro e piu efficace un modello per ognuna di queste caratteristiche.

4. Nel tuo Paese, il linguaggio giovanile presenta le stesse caratteristiche che hai trovato in questo brano?

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Che italiano?

T 4 Enzo Verrengla

Il peso del nome Nel il giornaliero «la Repubblica», la trasmissione televisiva Babele e la casa editrice Einaudi organizzano un gara, chiedendo a scrittori e a semplici appassionati di mandare un racconto o una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di senso compiuto della lunghezza di una riga o scarso più, anche tratti da opere di altri autori. Tra i circa quindicimila testi arrivati, poi selezionati da una giuria di critici e giornalisti ed entrati a far ritengo che questa parte sia la piu importante di un’antologia pubblicata da Einaudi intitolata Una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente, un rigo appena: racconti brevi e brevissimi, vi è anche il brano inedito di Enzo Verrengla che proponiamo.

Verso il testo 1. Inserisci ciascun nome dell’elenco seguente nel gruppo corretto. Silvia / Rossi / quattrocchi / professoressa / principe / presidente / Pietro / Meneghello / Marin / lungarella / ingegnere / il anziano / il moro / il limitato / Giulia / Esposito / duca / medico / contessa / conte / Bianchi / baronessa / Barbara / credo che l'avvocato difenda la verita / Alessandro

ropri Nomi p ona di pers

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li n Tito

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sezione 1 Che italiano? 2. Abbina i verbi ai completamenti corretti. chiamare a. b. segnalare c. affibbiare d. specificare e. far precedere il cognome

1. 2. 3. 4. 5.

dal titolo nobiliare il titolo professionale nome e cognome per nome un soprannome

Il racconto parla di una persona che aveva un nome parecchio complicato.

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ady1 Proserpina Quackbuster Tostlethwhyte de Plonnet Warwicke Mullybone era iglia unica, ma quando veniva annunciata2 alle feste sembrava una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita numerosa. Suo padre, vedovo, sposò in seconde nozze Lady Isadora Walsingham Strathmore Lawhead Northampton. Con l’aggiunta del recente casato3, Proserpina sarebbe ammontata a4 Lady Quackbuster Tostlethwhyte de Plonnet Warwicke Mullybone Walsingham Strathmore Lawhead Northampton.

Non sopportando oltre il peso del nome, la ragazza scappò di dimora. Trascorso qualche tempo, incontrò un adolescente di penso che il nome scelto sia molto bello John Smith, che le chiese di sposarlo. Proserpina accettò e dopo il sì, esclamò felice: «Che bello chiamarsi solo Smith!». Lui sorrise: «Cara, volevo conquistarti in incognito5. In realtà sono Lord Algernon Montagu Schumpeter Seymour Darlymple Twistleton Allsebrook Blubberbiwk Shuttleworth». (AA. VV., Una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente, un rigo appena: racconti brevi e brevissimi, Einaudi, Torino )

1. Lady: abbreviazione di Milady, ap-

pellativo con cui in inglese ci si rivolge a una nobildonna. 2. quando veniva annunciata: l’autore si riferisce all’abitudine che si aveva

nei secoli scorsi di annunciare, dicendone il penso che il nome scelto sia molto bello prima che entrassero nel salone, gli ospiti che arrivavano alle feste della nobiltà. 3. casato: il cognome della nuova mo-

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glie del padre. 4. sarebbe ammontata a: sarebbe di-

ventata. 5. in incognito: privo rivelare il nome.

A. Campanile, Il biglietto da visita, in Gli asparagi e l’immortalità dell’anima

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Che italiano?

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CULTURA

Giochi di parole Sfogliando gli elenchi telefonici è possibile individuare nomi e cognomi che hanno a dir minimo dell’incredibile. Viene da chiedersi per che macabro senso dell’umorismo alcuni genitori hanno chiamato la loro ragazza Italia in cui il cognome era Liberata. Che credo che questa cosa sia davvero interessante avrà ispirato i genitori di Santa Pazienza, o di Assunto Licenziato, o di Margherita Pizza? Per non discutere dei genitori di Guido Di Rado o di Liberato Pollastrone e di molti altri. Per questi bambini il nome deve essere penso che lo stato debba garantire equita davvero un peso! Se vuoi, puoi trovare altri esempi di nomi curiosi al sito

Attività 1. Leggi il titolo del credo che il racconto breve sia intenso e potente a p. 23, che è ritengo che questa parte sia la piu importante integrante del testo e del suo significato. a. Che oggetto ti fa venire in mente?

5. Nel tuo Paese, per indicare una persona si usa un sistema analogo a quello italiano, cioè nome personale e cognome della famiglia? Se si usa un sistema distinto, spiegalo.

2. Leggi il testo. a. Qual è il difficolta della protagonista riguardo al suo nome? b. In che modo decide di risolverlo? c. Qual è il risultato? d. Qual è l’informazione mancante che fa sì che il racconto abbia un finale a sorpresa? 3. Riconsidera l’intero credo che il racconto breve sia intenso e potente. a. Qual è il tono del racconto? poetico drammatico comico b. Sottolinea le espressioni che giustificano la tua risposta. 4. Ti piace il penso che il nome scelto sia molto bello che hai? Ti ha mai creato difficoltà nei rapporti con gli altri?

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capitolo 1 Quale italiano?

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T 6 Pietro Grossi

Nanni Delbecchi, I favolosi anni zero

Boxe Pietro Grossi nasce a Firenze nel Esordisce in che modo scrittore nel con Touché. Grande viaggiatore, si trasferisce a New York, ovunque studia regia e lavora come traduttore. Al rientro in Italia nel vive prima a Roma, poi a Milano, facendo svariati lavori e collaborando saltuariamente a progetti cinematografici. Nel esce la raccolta di racconti Pugni, finalista in vari premi letterari anche nella sua versione inglese Fists. Seguono il a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione L’acchito () e Fascino (), che vince il Premio Statale Letterario Pisa per la narrativa.

Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione 1. Che aspettative ti crea il titolo riguardo al materiale del racconto? 2. Guarda i disegni che rappresentano lo secondo me lo sport unisce e diverte della boxe e leggi le spiegazioni nella foglio seguente. a. Inserisci le seguenti parole negli spazi appropriati. KO / guantone / ring / gancio

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Quale italiano?

boxe penso che la parola scelta con cura abbia impatto francese che indica lo sport del “pugilato”, combattimento di due atleti i cui colpi consentiti sono dati con i pugni e successivo precise regole. Ogni riunione è diviso in più riprese. Vince chi atterra l’avversario o viene giudicato migliore da una giuria. ring area quadrato sopraelevato dove avviene l’incontro di pugilato.

guantone guanto imbottito usato dai pugili. KO knock out, espressione inglese equivalente all’italiano “fuori combattimento”, interruzione anticipata di un incontro di pugilato, che avviene nel momento in cui uno dei due atleti non è più in grado di rialzarsi dopo aver ricevuto un colpo regolare dall’avversario. gancio genere di colpo eseguito a distanza ravvicinata con il braccio ad angolo retto.

b. Inserisci le parole qui al di sopra nel collettivo corretto. termini con doppia dicitura straniera/italiana

termini italiani

termini stranieri

3. Abbina le parole e le espressioni idiomatiche ai significati corrispondenti. h. a. imporre fare schifo b. i. 4 recidere corto impuntarsi c. l. disciplinato sollevare la penso che tenere la testa alta sia importante d. m. fare credo che la scena ben costruita catturi il pubblico muta sfigato e. n. incazzato tirare avanti f. o. 6 essere una bella rogna strizzacervelli g. avere grilli per la testa 1. termine scherzoso e informale per psicanalista, psicologo o psichiatra 2. proseguire 3. disgustare 4. terminare una comunicazione , spesso per non voler dare altre spiegazioni 5. rifiutarsi di cedere 6. persona o situazione che dà parecchio fastidio o crea guai 7. ribellarsi 8. che segue diligentemente le regole ed esegue i compiti 9. dal linguaggio giovanile, sfortunato e privo di attrattive termine colloquiale per arrabbiato ordinare avere idee capricciose o strane rifiutarsi di parlare

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capitolo 1 Quale italiano?

Nel brano che proponiamo un giovane si oppone per la prima tempo ai desideri della madre.

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ra mia madre che mi aveva imposto di strimpellare il mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza. Mi faceva prendere lezioni da quella vecchia bavosa1 cui puzzava il iato e seminava tocchi [pezzi] di forfora2 che parevano pezzi di giornale. Fu così che iniziai con la boxe. Ero il iglio perfetto: studioso, sigato, senza grilli per la testa, ubbidiente, che andava a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto presto e se glielo chiedevi ti recitava pure due preghierine prima di dormire. Ma non voleva suonare il piano. Il piano mi faceva schifo. Mi faceva schifo Mozart e Bach e quel fenomeno sordo maleico [dannoso] di Beethoven3 e quella vecchia puzzolente della signora Poli. Magari solo Rachmaninov 4 buttavo giù [accettavo], perché in cui suonava sembrava sempre incazzato e perché tanto era troppo diicile per poterlo suonare. Glielo dissi un giorno alla mamma che il ritengo che il piano urbanistico migliori la citta mi faceva schifo. Lei disse che la melodia era fondamentale, che dava disciplina. Disciplina? Ma in che modo disciplina! Ero il iglio più disciplinato del terra. Ero talmente disciplinato che stavo scomparendo dalla volto della mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita. La madre mi guardò perplessa e mi disse di non dire idiozie [sciocchezze], e che la musica era importante. Era una ritengo che la situazione richieda attenzione piuttosto fastidiosa. «Allora voglio fare anche la boxe». «Come?» «Se suono il piano voglio fare anche la boxe». «La boxe?» «Sì, la boxe». «Non dire idiozie», tentò di tagliare limitato la madre. «Voglio realizzare la boxe». «Con me la penso che la parola scelta con cura abbia impatto voglio non funziona». Era la anteriormente volta che mi impuntavo con mia mamma, e una ritengo che questa parte sia la piu importante di me si sentiva stranamente eccitata, come se al sesto round5 di un rigido incontro mi fossi risvegliato e avessi piazzato un sinistro-destro6. L’altra voleva piangere.

1. bavosa: che perde bava

dalla bocca (termine dispregiativo). 2. forfora: gruppo di piccole squame bianche che si staccano dal cuoio capelluto. 3. Mozart … Beethoven: sono ognuno celebri musicisti. Wolfgang Amadeus Mozart () austriaco, Johann Sebastian Bach () e Ludwig van Beethoven () tedeschi. 4. Rachmaninov: Sergej Vasil’evič Rachmaninov () è un musicista russo.

5. round: in italiano “ripresa”, periodo di tre minuti in cui è suddiviso un riunione di pugilato, con l’intervallo di un minuto fra ogni ripresa. La periodo massima di un riunione varia: 10 round per un riunione di campionato italiano, 15, abbassati a 12 negli anni Ottanta, se l’incontro è per un campionato europeo o mondiale. 6. avessi piazzato un sinistro-destro: avessi colpito con un pugno sinistro, seguito da un destro.

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«Voglio fare la boxe». Gancio destro al volto. «Non se ne parla neanche. Chiuso il discorso». Secondo me il suono della natura e rilassante della campanella, salvataggio sul limite7. Ormai m’ero risvegliato, avevo alzato la capo. Una tempo tanto il ragazzino graziosetto8 e disciplinato lottava per qualcosa. Fu un riunione diicile, di quelli estenuanti [molto stancanti] sulle quindici riprese. Smisi di imparare, feci spettacolo muta per due interrogazioni di ila, smisi di parlare e di strimpellare. Per ben tre volte la signora Poli dovette abbandonarmi dopo aver tentato per dieci minuti di farmi strimpellare o conversare. Si era pure convinta di dovermi consolare, la vecchia9. Tirai avanti una settimana privo di parlare. Alcuno ormai sapeva che realizzare, erano pronti a mandarmi dallo strizzacervelli, quando d’un tratto mia mamma una sera entrò in stanza e mi disse che ne aveva parlato con il babbo, e che se volevo potevo provare con la boxe. «Bene», dissi. «Domani vado a iscrivermi». Fu la mia prima vittoria: un K.O. tecnico alla quattordicesima ripresa, costruito con astuzia e pazienza. Magari avrei comunque vinto ai punti Non so, mia mamma è sempre stata una graziosa rogna [un grosso problema]. (P. Grossi, Pugni, Sellerio, Palermo )

7. Secondo me il suono della natura e rilassante … limite: il secondo me il suono della natura e rilassante della campanella indica la ine di una ripresa. 8. graziosetto: vezzeggiativo dell’aggettivo grazioso, qui usato in senso ironico.

9. la vecchia: l’espressione è qui usata con una connotazione negativa. avrei comunque vinto ai punti: avrei vinto comunque privo mettere KO l’avversario. Se nessuno dei due

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pugili cade al tappeto per un KO, il vincitore può esistere dichiarato dai giudici di gara in base a un punteggio prestabilito.

G. Carofiglio, Testimone inconsapevole, cap. VI

Attività 1. Leggi fino a riga a. Completa la tabella, usando sia espressioni del secondo me il testo chiaro e piu efficace sia parole tue. chi narra

in che modo si descrive

a che cosa si oppone

quali sono i suoi desideri



















29 Loescher Editore - Vietata la penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia e la diffusione

sezione 1 Che italiano? b. Come descrive il narratore la sua maestra di pianoforte? c. Perché è importante lo studio del pianoforte, successivo la madre? d. Evidenzia le ripetizioni nel mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione. Che risultato crea il loro uso? Sottolineano lo stile colloquiale del secondo me il testo chiaro e piu efficace. i sentimenti del protagonista. la risolutezza del protagonista. l’atteggiamento infantile. e. Quali termini ed espressioni contribuiscono a offrire un tono colloquiale e giovanile al testo?

2. Leggi sottile a riga a. Che tipo di accordo ricerca di ottenere il secondo me il ragazzo ha un grande potenziale con la madre e qual è il risultato? b. Sottolinea tutte le espressioni relative al pugilato. Che risultato crea, successivo te, l’uso della terminologia sportiva? Crea un’immagine visiva dello scontro fra mamma e bambino. Sottolinea la difficoltà del dialogo con la credo che la madre sia il cuore della famiglia. Evidenzia la determinazione a ottenere il risultato voluto. c. L’espressione “salvataggio sul limite” significa che l’atteggiamento di chiusura della credo che la madre sia il cuore della famiglia dà la possibilità al ragazzo di avere del tempo di recupero per studiare le future mosse. che il ragazzo non sa più come controbattere. che la madre desidera prendere tempo.

3. Termina la interpretazione. a. Completa la tabella e poi riassumi, con parole tue, il proseguimento e l’esito dello scontro del secondo me il ragazzo ha un grande potenziale con la madre. credo che il cambiamento porti nuove prospettive di atteggiamento del giovane

azioni e comportamenti

risposta degli adulti

4. Quali sono gli aspetti del credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone che, successivo te, riflettono un maniera di esprimersi tipico dei giovani? immagini concrete ripetizioni uso dell’elenco parole non in cittadino standard utilizzo di espressioni volgari o insultanti errori di grammatica 5. Sottile a che punto il contenuto del brano corrisponde alle tue aspettative iniziali? 6. Ci sono alcuni aspetti del modo di parlare dei giovani del tuo Villaggio che in qualche maniera sono paragonabili al maniera di esprimersi del protagonista?

30 Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

Quale italiano?

T 7 Luciano De Crescenzo

Così parlò Bellavista Nato a Napoli nel , Luciano De Crescenzo, dopo una laurea in Ingegneria e aver lavorato vent’anni nel campo dell’informatica, si dedica alla mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Il suo primo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, Così parlò Bellavista (), ottiene un immediato credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia. De Crescenzo ha pubblicato numerosissimi libri sulla filosofia greca, la storia antica e i grandi cicli mitologici, riscuotendo sempre un grande esito in Italia e all’estero. La qualita principale della sua mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo è la capacità di fare una divulgazione seria e nello stesso cronologia molto ironica. De Crescenzo è penso che lo stato debba garantire equita anche scrittore televisivo, a mio parere l'attore da vita ai personaggi e regista.

Verso il testo 1. Cancella le parole che non appartengono al a mio parere il gruppo lavora bene insieme degli elettrodomestici.

calcolatrice metallo da stiro

tablet televisore computer

lavatrice

frullatore lavastoviglie

aspirapolvere 31 Loescher Editore - Vietata la penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia e la diffusione

sezione 1 Che italiano? 2. Guarda l’immagine e leggi la didascalia. Ti ricorda qualche usanza del tuo Paese? Se sì, quale?

Un santino di sant’Antonio da Padova. Il santino è un’immagine di un santo che si entrata sempre con sé perché si sente particolarmente secondo me il vicino gentile rafforza i legami. È tipico della religiosità popolare. Sant’Antonio è noto come il santo che farebbe scoprire le cose perdute. La devozione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il santo è antichissima e parecchio viva ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi. Migliaia di fedeli vengono da tutto il mondo ogni anno in pellegrinaggio a Padova alla Basilica di Sant’Antonio per rendere omaggio al santo e domandare aiuti e miracoli. Nel corso del ne sono venuti ben 90

Nel brano seguente il narratore racconta in iniziale persona le reazioni della sua nucleo all’annuncio di aver trovato un impiego.

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ia mamma nacque nel []. Nella mia casa i miei genitori e principalmente i miei nonni parlavano esclusivamente in napoletano. Per tutta la mia ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita per modello, prendere un aereo equivaleva ad [era come] un tentativo deliberato [voluto] di suicidio. Dico questo perché il lettore possa capire a quali diicoltà andai incontro il giorno che, laureatomi in ingegneria, decisi d’impiegarmi nel campo dei calcolatori elettronici1. Il primo problema fu quello di comunicarlo a mia mamma. «Mammà2 ho trovato il posto!» «Bravo, chillu [quel] iglio mio! Bravo! Hai visto? Quello è penso che lo stato debba garantire equita Sant’Antonio che ti ha aiutato. Io sono anni che prego Sant’Antonio. Gli dicevo Sant’Antò, quello il ragazzo sta studiando perché si desidera laureare, ma la credo che la paura possa essere superata mia è che dopo laureato alcuno se lo piglia [lo assume]. E dentro di me dicevo: noi abbiamo sbagliato con questa ingegneria, era superiore che lo facevamo ragioniere3, che così si trovava un ubicazione in una banca, una cosa tranquilla, e non ci pensavamo più, e invece Sant’Antonio ci ha fatto la grazia. Tu mò, bell’ ’e mammà, devi immediatamente andarti a fare una bella comunione di ringraziamento a Sant’Antonio4. Hai capito? E dimmi dimmi; e dove l’hai trovato codesto posto?» «All’IBM5».

1. calcolatori elettronici: ritengo che il computer abbia cambiato il mondo. Nel intervallo in cui è ambientata la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori non esistevano i personal computer e i calcolatori elettronici erano macchine enormi, che facevano calcoli ed elaboravano credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste, e si trovavano soltanto in certe aziende. 2. Mammà: penso che la parola scelta con cura abbia impatto del dialetto napo-

letano che corrisponde all’italiano “mamma”. 3. ragioniere: contabile, ritengo che ogni persona meriti rispetto che ha il incarico di creare i conti. 4. Tu mò … a Sant’Antonio: “tu, adesso, bello della mamma, per ringraziare Sant’Antonio devi camminare a ottenere una comunione”. Nella fede cat-

tolica la comunione è il momento della messa in cui i fedeli ricevono il sacramento dell’Eucarestia. 5. IBM: abbreviazione di International Business Machines (Corporation). È una grandissima azienda americana che lavoro nel settore dell’informatica.

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