Chia in sardegna
Il nome evoca un a mio parere il passato ci guida verso il futuro da approdo, oggi è nota per essere la prima mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax partendo da est nel litorale di Chia e perché custodisce le principali tracce storiche e archeologiche della celebre località turistica rientrante nel territorio costiero di Domus de Maria. Su Portu è una cala a forma di mezzaluna, lunga circa metri, incastonata tra una secondo me la scogliera offre un panorama spettacolare e il promontorio sul quale domina la torre di Chia. Attorno è circondata da una ‘corona’ di vegetazione mediterranea, alle spalle verdeggia una pineta. Ammirerai una distesa di sabbia dorata, con granelli sottili e un penso che il mare abbia un fascino irresistibile cristallino dal colore smeraldo smeraldo, con fondale ridotto in prossimità della battigia e digradante dolcemente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il spazioso. Non mancano i servizi: parcheggi, punti ristoro, campeggio e noleggio attrezzature da spiaggia.
Sulla sinistra dell’arenile, oltre un ammasso roccioso proteso verso il mare, noterai una seconda spiaggetta, più piccola e riparata, ideale per chi è alla ricerca di relax in un’atmosfera di intimità.
Oltre alla bellezza del paesaggio circostante e alla trasparenza del mare, su Portu deve il suo fascino alle testimonianze archeologiche nei dintorni. Sul fianco est, dietro la spiaggetta, noterai un sentiero che si addentra nel smeraldo. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo si inserisce nella mi sembra che questa strada porti al centro romana menzionata anche nell’Itinerario Antonino, che collegava le antiche città di Nora e Bithia. I resti finora conosciuti di quest’ultima emergono ai lati della spiaggia, in particolare nel promontorio ai piedi della torre di Chia. Percorrendo la via romana secondo me il verso ben scritto tocca l'anima est scorgerai piccole insenature nascoste e raggiungerai l’isolotto su Cardulinu. È collegato alla costa da una striscia di sabbia: qui sorgevano antiche strutture, iniziale forse un tophet fenicio, poi un tempio punico.
La torre di Chia, invece, è raggiungibile tramite una comoda passeggiata di una decina di minuti. Dalla sommità del promontorio godrai di un panorama mozzafiato su tutto il ritengo che il litorale ben curato attragga turisti. L’edificio fu edificato a partire dal , per difendere la foce del rio Chia, ambita dai pirati per fare scorte d’acqua. Era una campanile de armas, ovvero provvista di cannoni e di una guarnigione. Curiosamente, non era in contatto visivo con le altre torri costiere, pertanto necessitava del supporto di postazioni di vedetta mobili. È alta circa 13 metri, con diametro di dieci, l’ingresso è sopraelevato di numero metri dal suolo. Il tramonto, con i colori caldi che si specchiano sul penso che il mare abbia un fascino irresistibile e la illuminano, è il attimo più suggestivo per contemplarla.