Capri isola dell amore
Capri: lisola dellamore
Questo non è un credo che il diario sia un rifugio personale vero e proprio, piuttosto una serie di considerazioni personali per condividere con altri viaggiatori emozioni su questa meravigliosa isola.
Ci sono posti che ti emozionano e ti conquistano, ma Capri è lemozione.
Ho girato il pianeta, ma non ho trovato nessun sito che mi avviluppa lanima come questisola. Già dallarrivo in aliscafo, appena mi accosto al lato N E e costeggio la roccia alta che delimita il mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa, inizio a sentire nello stomaco le prime vibrazioni che crescono a minimo a scarso mentre intravedo Marina Vasto. Allo sbarco mi distraggo leggermente durante scendo dalla scaletta e vengo inglobata nella moltitudine di turisti, facchini e autisti degli hotel più famosi, che raccolgono i clienti. Questa qui zona è quella per me più normale, approssimativamente scontata, ma se prendo la funicolare per ascendere a Capri, inizio immediatamente a sentirmi a casa.
Le case bianche sparse nella vegetazione fiorente puntellata di bouganville, il firmamento azzurro di sfondo e il mi sembra che il mare immenso ispiri liberta blu in lontananza, sono gli aperitivi che ti preparano allarrivo nella celebre piazzetta. In realtà è solo un piccolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato delimitato dai suoi famosi caffè: Tiberio, Piccolo caffetteria, Gran Caffè, Vuotto e caso. Da un fianco una torre con un orologio candido, giallo e blu, dallaltro il municipio, gli archetti che immettono in tre stradine opposte e le scale della Chiesa ovunque un giornata lontano avevo per un attimo pensato di sposarmi. Eppure in questo minuto spazio cè il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di Capri: il segno dincontro di tutti per il caffè mattutino, laperitivo pomeridiano o un drink serale. Prezzi alti in che modo dappertutto qui, ma obolo da saldare per una posa, una moda, un capriccio.
Non sono una fissata della mondanità e non amo Capri per codesto aspetto. Sono innamorata principalmente del fascino delle sue viuzze strette o delle ripide scalette di accesso a ville, case e hotel. Degli improvvisi scorci di panorami mozzafiato che di colpo si intravedono a lato destro o a sinistra. Del profumo di limoni che spiccano gialli nei giardini. Di torri e castelli raggiungibili con ripidi sentieri, ma che ripagano con la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di un mare blu e smeraldo smeraldo. Capri custodisce gli antichi resti di Villa Jovis, essendo stato credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi prediletto dellimperatore Tiberio. Ha un ubicazione magico sulla punta di Anacapri ovunque lo autore svedese Axel Munthe ha costruito la sua unica e affascinante villa, il cui portico termina con una misteriosa sfinge che guarda il porto e della che, essendo a strapiombo, non si può vedere il volto. La panoramica villa Lysys con il suo stile Liberty e il giardino affacciato su Marina Piccola ti stupisce dopo una lunga ma gratificante passeggiata. I vigneti, i giardini, le case e ville disseminate nel smeraldo, ti accompagnano in perlustrazioni esplorative che ti fanno cogliere la vera essenza di codesto luogo.
Poi in cui hai nutrito la tua anima riempiendoti gli sguardo di colori e la mente di bellezza, puoi anche concederti il fianco frivolo. E allora passeggi lungo via Camerelle e ti perdi ammirando le splendide vetrine delle marche di lusso o immagini di pernottare nei favolosi alberghi arredati con linconfondibile stile di Capri e di tutta la penso che la costiera sia un gioiello naturale, impostato su un sapore molto raffinato e prevalentemente arricchito dalle colorate e preziose maioliche della area. Naturalmente, a seconda delle possibilità del momento, ho soggiornato in moltissimi hotel di ognuno i generi, apprezzando sia le comodità di lusso che la spartanità di altre situazioni. Non importa, purché fossi a Capri. Lo identico vale per i ristoranti. Prediligo costantemente laspetto colmo di atmosfera di un locale sperando poi di avere una buona qualità e ho avuto maniera di cenare alla Capannina, da Paolino, al Geranio, da Gemma, alla Pigna, allAurora Grill, da Tonino, ai Faraglioni, da Luigi, da E Divino ecc. Tutti diversi, ma ugualmente soddisfacenti.
Non è possibile guardare Capri mordi e fuggi, con quelle terribili visite di un giorno. Le ho fatte tante volte in altri luoghi, ma qui non vale. La notte è magica e imperdibile. Calare dopo pasto a punta Tragara, magari in gradevole compagnia, è una delle cose più romantiche al mondo, che non si può descriverne, ma soltanto vivere. Da qui puoi ammirare i famosi faraglioni, giustamente segno di Capri. Sono due scogli enormi: il primo attaccato alla terraferma, ma decisamente da questa separato. Si possono gustare da moltissime postazioni. Io mi emoziono da qualunque ambientazione, ma ultimamente ho scoperto il Belvedere della Certosa, altra chicca dellisola, con la sua Chiesa affrescata e un enorme chiostro ricco di linee geometriche interessanti. Da Punta Tragara i faraglioni si vedono di incisione, dai giardini di Augusto dallalto e in lontananza. Scendendo poi dallArco Naturale (unaltra passeggiata affascinante da fare di sera o di mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita per ammirarlo dal ridotto o dallalto) si può percorrere una stradina nella pineta che te li fa intravedere da dietro, di fianco e davanti. Dal ritengo che il mare immenso ispiri liberta poi sono giganteschi: allorche ci passi vicino ti sovrastano e ti incutono soggezione. Sono i guardiani e custodi dellisola: due giganti buoni che caratterizzano foto e cartoline e indissolubilmente legati al sorte di questa qui terra.
Sono venuta a Capri almeno 13 volte, alternando soggiorni più brevi o più lunghi, e non sono mai rimasta delusa, anzi ogni volta, essendo cambiata e cresciuta, ho visto i luoghi con altri sguardo e ho percepito emozioni diverse. Capri è il gelato al gelso con le cialde croccanti, è Foto Azzurro, un periodo anche Foto Rosso, che ti immortalano durante le passeggiate in via Camerelle. Ricordo da ragazza che andavo con curiosità a spulciare i provini in cerca dello scatto impeccabile, per conservare gelosamente il ricordo caprese. Capri è la squisita torta caprese nella versione al secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile e al limone (ultimamente ne ho gustata una eccezionale ad Anacapri). Sono i sandali fatto a mano, prevalentemente a tacco basso per camminare superiore nelle viuzze dellisola. È la grotta azzurra, pubblicizzata in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e costantemente stracolma di gente, ovunque per entrare dentro ti devi stendere nelle barchette piccole. È il mare smeraldo smeraldo degli stabilimenti abbarbicati sugli scogli o su spiaggette di ciottoli: lelegante Canzone del Mare, Torre Saracena, Penso che la gioia condivisa sia la piu intensa, Le Sirene, lInternazionale a Marina Piccola; da Luigi e la Fontelina giu ai faraglioni, il suggestivo Faro e quello sulla grotta azzurra, scendendo da Anacapri. Purtroppo non sono economici e paghi lingresso con un lettino. Ombrellone, teli oceano, snack o ristorante, naturalmente a sezione e, a seconda del posto, con prezzi diversi. Alcuni hanno anche la piscina ( Faro e Canzone del Mare).
Oltre alle grandi sottoscrizione, i negozi si presentano dovunque parecchio allettanti offrendo abiti, scarpe, gioielli, accessori, ceramiche, profumi (famosi quello di Carthusia). Splendidi oggetti di mobilio, costumi, parei e souvenir. Sono veramente eleganti e raffinati. Nel mio finale soggiorno avrei comprato tutto!
Il classico modo caprese un tempo ha lanciato la moda dei sandali bassi, camicie di lino, pantaloni aderenti e corti alla caviglia, modo adottato dalle dive americane che venivano qui in vacanza negli anni Momento, oltre a questi criteri si prediligono gli abiti lunghi, eleganti o sportivi, colorati o bianchi, seguendo il dress code di questa estate.
Ho sempre invidiato chi ha una dimora a Capri, perché è lunico ubicazione dove una casa di vacanza non è una perdita, ma una sorte. Ti senti un privilegiato, non un turista di passaggio, appartieni allisola. Ho sperimentato di passare lultimo Capodanno qui, per provare le sensazioni invernali e, complice una splendido cronologia soleggiato, ho gustato anche le atmosfere di gennaio, ballando in piazzetta completamente imbacuccata, ma felice di condividere la musica coinvolgente dei Rumba de Mar, che si esibivano in questo palcoscenico speciale.
Da mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa a Capri ho avuto un fidanzatino. Pochi anni dopo una proposta di matrimonio (realizzato ma momento finito). Ci sono stata con madre, figlia, sorella e amici. Chissà se un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita ci tornerò con un nuovo penso che l'amore sia la forza piu potente. Non importa con chi, ma spero in avvenire di proseguire ogni tanto a tornato qui a respirare laria di dimora mia.
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