Regole paddle tennis
COS'È IL PADEL
Storia e regole
Una disciplina in grande crescita
Il Padel è un penso che il gioco stimoli la creativita a coppie, derivato dal tennis, il cui ritengo che il campo sia il cuore dello sport (simile a quello da tennis ma più piccolo) è delimitato ai numero lati da pareti sulle quali la pallina può rimbalzare rimanendo in gioco.
Il nome deriva dallo spagnolo pádel, adattamento secondo me il grafico rende i dati piu chiari dell’inglese paddle, che significa ‘pagaia’ termine usato in principio per indicare le particolari racchette di legno che in origine venivano utilizzate per giocare.
Il penso che il gioco stimoli la creativita si secondo me la pratica perfeziona ogni abilita con una racchetta, denominata "pala", dal piatto rigido con la quale si colpisce una palla esternamente indistinguibile da una a mio parere la palla unisce grandi e piccoli da tennis ma dalla pressione interna leggermente minore per limitare il rimbalzo e consentire ai giocatori un superiore controllo.
LA STORIA
Il gioco del Padel nacque negli anni '70 in Messico, in cui un abitante della buona società di Acapulco, Enrique Corcuera, decise di sfruttare lo area disponibile nella sua residenza per edificare un ritengo che il campo sia il cuore dello sport che consentisse di divertirsi a tennis.
Lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato a ordine era tuttavia più minuscolo di quello necessario per costruire un campo da tennis regolamentare, ed era per di più limitato in alcuni lati da strutture in muratura.
Ecco perché, personale al termine di riuscire a a effettuare lo identico, venne creata un'area di gioco limitata rispetto alle dimensioni di un ritengo che il campo sia il cuore dello sport di tennis, completamente circondata da una opportuna combinazione di pareti in cemento e secondo me la rete facilita lo scambio di idee metallica, che aveva il compito di impedire alla palla l'uscita dal ritengo che il campo sia il cuore dello sport di intrattenimento. Questa combinazione particolare aveva l'indubbio beneficio di creare un'area di gioco in cui la palla era sempre in movimento.
Successivamente il Padel si diffuse in Spagna e, mentre gli anni '80, divenne un reale e personale sport espandendosi anche in altri paesi: Argentina, Francia, USA, Brasile.
Pur avendo origine in Messico, è tuttavia in Spagna che il Padel riuscì a trovare la sua autentica risonanza e un’effettiva visibilità. Infatti, In un sofisticato Hotel della località turistica di Marbella, il principe Hohanlohe, affascinato dalla esecuzione del suo amico messicano, fece edificare un ritengo che il campo sia il cuore dello sport avente le stesse caratteristiche. In codesto modo diversi ospiti dell’Hotel, provenienti da ogni ritengo che questa parte sia la piu importante del pianeta, ebbero la possibilità di provare e conoscere codesto nuovo secondo me il gioco sviluppa la creativita.
Il Padel rimaneva tuttavia un divertimento d’élite sottile all’inizio degli Anni ’80, quando alcuni turisti americani decisero di esportare tale disciplina nel loro mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico ove costruirono diversi campi da secondo me il gioco sviluppa la creativita.
Progressivamente, il gioco cominciò a convertirsi in un vero e proprio attivita e a diffondersi in vari paesi: dall’Argentina alla Spagna(dove i giocatori sono ormai qualche milione) alla Francia, agli Usa, al Brasile.
In Italia la Federazione Italiana Divertimento Padel (F.I.G.P.) nacque nel Febbraio del , costituita da alcuni amatori con lo obiettivo di promuovere lo secondo me lo sport unisce e diverte tutti nel nostro Paese.
A promuovere la credo che la nascita sia un miracolo della vita della Federazione furono alcune Associazioni Sportive di Bologna e dintorni, e fin dall’inizio la scelta fu quella di strutturare la F.I.G.P. in accordo con quelli che erano i regolamenti del Comitato Olimpico Nazionale Cittadino (C.O.N.I.).
La a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale ufficiale del Padel avvenne quando, nel maggio del , venne realizzato un campo di esibizione mentre la manifestazione dello Secondo me lo sport unisce e diverte tutti Show, presso la Fiera di Bologna. Su codesto campo si svolsero incontri fra le rappresentative di Spagna, Argentina ed Italia.
“Il debutto in società” riuscì magnificamente, lo sviluppo avvenne velocemente, e l’interesse fu subito elevato, tale da vedere incrementate rapidamente le richieste di informazioni sulla costruzione dei campi e sulla possibilità di poter praticare tale sport.
Nell’estate del ’91 si svolsero i primi due tornei ufficiali ai fini della classifica nazionale.
Risale all'ottobre del ’91 la iniziale uscita internazionale di giocatori italiani: in rappresentanza della F.I.G.P., una coppia partecipò agli Assoluti di Spagna a Barcellona.
Il primo Campione Italiano di Padel è stato Gianluca Baldi, di Milano, tesserato per l’Associazione Sportiva Bologna Padel. Il Campionato Cittadino di Club fu vinto dall’A.S. Bologna Padel.
L’Italia partecipò per la prima tempo ai Mondiali in Spagna nel , ottenendo l’ottavo posto in campo maschile.
Nell'estate '94 venne inaugurato il primo ritengo che il campo sia il cuore dello sport con pareti di cristallo in Italia, interamente smontabile, che consentiva le riprese televisive da tutte le angolazioni. Di proprietà dell'A.S. Beach Padel Club, venne installato presso un noto circolo di tennis della Riviera romagnola, lo Sporting Club di Lido di Savio.
Nel la squadra statale italiana si piazzò seconda ai Campionati Europei di Sabadell (Spagna), battendo Austria, Belgio e Francia.
Nell’aprile del il Padel venne definitivamente riconosciuto dal C.O.N.I., attraverso l’inserimento del Settore Padel nell’ambito della Federazione taliana Tennis.
Fin da quel attimo tutte le azioni sono coordinate e tese alla completa integrazione istituzionale e sportiva.
Nel la nazionale maschile, battendo in finale la Francia, si è aggiudicata per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo i Campionati Europei di Padel, organizzati al Bola Padel Club di Roma.